Martedì 6 maggio, all’Ibs, Rino Genovese presenta il libro “Il destino dell’intellettuale”
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da: Responsabile Eventi Libreria Ibs.it Ferrara
Che ne è di una figura sociale che ha fatto epoca nella modernità? È possibile sfuggire al destino di incertezza e di precarietà caratteristico del lavoro intellettuale nell’odierno “capitalismo cognitivo” riandando alle radici di una condizione che, fin dai tempi dell’affare Dreyfus, aveva assunto il carattere di una “militanza”? Ripercorrendo a grandi passi la storia degli intellettuali, e le teorie che intorno ad essi sono state sviluppate – da Benda a Sartre, da Foucault a Said, senza trascurare il dibattito italiano e la centralità novecentesca della concezione gramsciana -, l’autore propone una visione dell’intellettuale contemporaneo basata sull’idea di una sua essenziale disorganicità all’interno del caos della comunicazione sociale corrente. La figura di un intellettuale critico, che si muova da “libero cavaliere” nei meandri della comunicazione, è la proposta conclusiva di un nuovo dandy quasi eroico, una sintesi tra Bertolt Brecht e Oscar Wilde.
Rino Genovese. Filosofo, ricercatore alla Normale di Pisa, è autore di molti libri, il più recente dei quali L’altro occidente, dall’Avana a Buenos Aires (Manifestolibri).
Martedì 6 maggio ore 17:30
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria IBS.it bookshop
Rino Genovese
presenta il libro
Il destino dell’intellettuale
(Manifestolibri)
Ne discutono con l’autore
Filippo Domenicali e Marco Bertozzi
dell’Università di Ferrara
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