Skip to main content

Martedì 12 gennaio alla Biblioteca del Centro Documentazione Donna l’incontro dal titolo “Dove abita l’Alzheimer”, con Lisa Orlando

Articolo pubblicato il 9 Gennaio 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Centro Documentazione Donna

“Dove abita l’Alzheimer”. L’incontro è previsto martedì 12 gennaio 2016, dalle ore 16.30, presso la Biblioteca del Centro Documentazione Donna in via Terranuova 12/b, ne parla Lisa Orlando

La demenza di tipo Alzheimer è comunemente associata alla sola perdita di memoria e, per questo, spesso rifuggita e stigmatizzata.
Chi sono questi malati? Dove e come vivono? Chi se ne prende cura? Che cosa si può fare?
Queste sono le domande attorno cui graviterà l’incontro, allo scopo di fornire una prima panoramica generale e porre le basi di una cultura educativa, non solo nel caso di un’esperienza familiare diretta, ma anche per un maggiore senso di comunità e partecipazione. L’informazione è il primo passo per ridurre la naturale paura verso una patologia ancora poco conosciuta e per incoraggiare l’iniziativa, puntando non più sulle mancanze ma su tutto ciò che ancora rimane.
Saranno illustrate le principali problematiche legate alla malattia e alla sua gestione quotidiana, con riferimento all’ambiente domestico, alla prevenzione degli infortuni e alle differenze di genere; i servizi presenti nel territorio ed esempi virtuosi di esperienze estere.
Per migliorare i contenuti, a chi volesse contribuire, verrà sottoposto un semplice e breve questionario anonimo, fondamentale riscontro per comprendere l’attuale situazione informativa, l’adesione e le aspettative future.
Lisa Orlando, classe 1986, ha conseguito la laurea presso la Facoltà di Architettura di Ferrara con la Tesi: “Oltre la Memoria. Circuito progettuale per ambienti protesici a misura di Alzheimer”. Relatrice presso gli Alzheimer CaFé della Provincia e autrice della sezione “Casa Alzheimer…e dintorni” nel portale www.perlungavita.it. Da due anni si occupa di promuovere progetti di ricerca interdipartimentali e attività divulgative sulle problematiche dell’anziano e della demenza, in collaborazione con Università, Enti e professionisti del territorio. Attualmente frequenta il Master UniFe in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani