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Manufactory Festival 2019
Concluso a Comacchio il festival dedicato alla Street Art!!
con Man O ‘Matic, Sfhir, Solo, Diamond, Kikiskipi, Luca Ledda, Luogo Comune, Giulio Vesprini, Riccardo Buonafede e tanti altri
Comacchio, per il secondo anno consecutivo, è stata protagonista del Manufactory Project, il festival dedicato all’arte urbana ed al suo carattere camaleontico. Oltre alla città lagunare, nella quale si sono espressi grandi nomi del panorama internazionale presso lo stadio Raibosola, gli artisti SFHIR e RICCARDO BUONAFEDE hanno eseguito inteventi artistici anche a Porto Garibaldi – Mercato Ittico a Lido degli Estensi in via Cagliari/calvalcavia del ponte SS Romea.
3 giorni, 3 luoghi e 27 gli artisti coinvolti per la seconda edizione del festival. Questi i numeri dell’edizione di Manufactory 2019 che, lo scorso weekend, ha visto importanti esponenti della scena contemporanea marcare con la propria cifra stilistica muri ed edifici della piccola città lagunare, arricchendo di nuovi capolavori la Street Art comacchiese.
Interviene sul tema Alice Carli, Assessore alla Cultura e agli Eventi: “Comacchio e le sue valli, un territorio ricco di di storia, tradizione e natura, ha mostrato ancora una volta con questa iniziativa, il suo volto poliedrico, ospitando Manufactory Project. E’ stata un’occasione unica che ha unito arte contemporanea urbana con un meraviglioso territorio accogliente. Tutti noi abbiamo positivamente assorbito l’energia dei 27 artisti che sono intervenuti, creando delle vere opere d’arte! Il Comune di Comacchio è entusiasta del risultato.”
Si ringrazia del prezioso lavoro l’Associazione di promozione sociale Spazio Marconi, gestore del FabLab MakeInCo di Comacchio che, con gli artisti, ha lavorato al progetto preparando le basi degli inteventi presso lo Stadio Raibosola. Un particolare ringraziamento a Riccardo Buonafede, artista comacchiese che quest’anno è intervento in via Cagliari, in prossimità della SS. 309 Romea a Lido degli Estensi, per dipingere alcuni muri di edifici ed opere pubbliche degradati, con lo scopo di riqualificare aree dismesse e abbandonate. Un grazie pieno di stima e ammirazione, va anche all’artista SFHIR che, operando presso il mercato ittico di Porto Garibaldi, ha reso perfettamente il senso di appartenenza della Comunità locale alla sua storia, raffigurando un valoroso Giuseppe Garibaldi proprio nell’anno del Centenario della denominazione.
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