Da: Organizzatori
Dopo oltre 300 giorni dall’azzeramento dei nostri risparmi, la truffa del governo Renzi continua: i rimborsi sono una farsa, gli arbitrati la prosecuzione della frode con altri mezzi. In questi 300 giorni abbiamo avuto un’unica arma a disposizione: la nostra voce. Chi pensava che avremmo subito in silenzio il furto delle nostre vite, si è sbagliato di grosso: in questi 300 giorni a Ferrara, in Toscana e in Veneto ci siamo mobilitati con forza per riavere ciò che è nostro, per indicare quelli che sono i responsabili, dai dirigenti di CaRiFe al governo del PD e alla casta politico-bancaria. Chi pensa che ora sia venuto il momento della stanchezza e della rassegnazione, si sbaglia ancora di più: ora è invece il momento di mandare a casa il governo Renzi e riprenderci quello che ci è stato espropriato, il nostro presente e il nostro futuro.
Per questo, insieme ai risparmiatori toscani e veneti, abbiamo convocato per sabato 22 ottobre una manifestazione a Pontassieve (FI), sotto casa di Renzi: per il rimborso totale delle vittime del salvabanche, per farla finita con questo governo di banchieri e truffatori. Da Ferrara stiamo preparando i bus per andare a Pontassieve, chi è interessato può contattare: Alice 3389198555, Pino 3895560448, Roberto 3496001414. Durante la settimana ci trovate con banchetti e volantini nelle zone del centro. Convochiamo inoltre per sabato 15 ottobre alle ore 16 in Piazza Trento e Trieste un’assemblea pubblica per discutere insieme di come portare avanti la battaglia contro il salvabanche, in quell’occasione sarà possibile acquistare il biglietto del bus per partecipare alla manifestazione.
Si ricorda che per l’udienza papale del 19 ottobre, le adesioni per conto dell’Associazione Vittime del Salvabanche sono raccolte da Milena Zaggia (3371314782) e Giovanna Mazzoni (3332375635).
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