Mancanza di EEG Pediatrico, una situazione assurda che grava sui pazienti
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da: Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta e Consulta Popolare Ospedale San Camillo
Ad oggi 28 marzo 2014 l’attività diagnostica detta “Elettroencefalogramma Pediatrico” (EEG Pediatrico) non è attualmente disponibile alla prenotazione ne all’Ospedale di Cona e nemmeno all’Ospedale del Delta. Dalle informazioni in nostro possesso abbiamo riscontrato una situazione che si può tranquillamente definire kafkiana, dal momento che siamo ai limiti dell’assurdo. Infatti, ci risulta che la situazione sia la seguente: all’Ospedale del Delta è presente e funzionante la macchina per eseguire l’EEG Pediatrico, ma non vi è più nessun Medico preposto alla refertazione (il Dott. De Carlo, che prima ne era incaricato, lascia il nosocomio il 1 aprile 2014); mentre all’Ospedale di Cona vi sono due Medici in organico preposti alla refertazione (la Dott.ssa Fagioli e la Dott.ssa Fiumana), ma la macchina per EEG Pediatrico non risulterebbe funzionante, tutto ciò è assurdo! In questo momento tutti i bambini che debbono eseguire tale indagine diagnostica debbono recarsi a Ravenna, a Bologna oppure a Rovigo: così facendo l’utenza subisce un danno sia economico sia emotivo, per non parlare dei vari aggravi come l’aumento dei tempi di eventuali permessi lavorativi per portare i propri figli ad effettuare un’indagine diagnostica non di poco conto. Ci auguriamo che questa ridicola, ma allo steso tempo grave, situazione venga al più presto ripristinata al meglio negli Ospedali di Cona e del Delta. Ricordiamo, inoltre, che questo problema incrementa la cosiddetta mobilità passiva, che pur essendo di minor impatto per il singolo utente, è tuttavia di grande importanza per la collettività. Infine, sottolineiamo che, come al solito, manca l’informazione da parte delle due Aziende Sanitarie, immerse costantemente in una coltre fumogena, e teniamo a precisare che siamo decisamente stanchi di vedere che una fascia debole, come quella dei bambini, sia sempre più colpita da un sistema sanitario messo in ginocchio dal famigerato piano strategico di riorganizzazione della sanità ferrarese. Non ci sono più margini di trattativa: va tutto ridiscusso prima che sia troppo tardi ed i due Direttori Generali del Sant’Anna e dell’AUSL di Ferrara debbono rassegnare immediatamente le dimissioni.
Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta – Nicola Zagatti (portavoce)
Consulta Popolare San Camillo – Manrico Mezzogori (presidente)
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