Mammuth: Un muretto di cartone “sostituisce” quello crollato pochi giorni fa
Tempo di lettura: < 1 minuto
da: organizzatori
Il signor Ignazio Castelli riporta un fatto riscontrato stamattina sullo stesso luogo balzato alle cronache alcuni giorni fa per la caduta di una porzione di muro di recinzione durante una festa studentesca:
Facendo la mia passeggiata mattutina mi sono imbattuto in questo strano oggetto e mi sono avvicinato per capire meglio di cosa si trattasse: qualcuno ha messo un finto muretto di cartone davanti all’ingresso del mammuth dell’università (polo chimico biomedico se non erro).
Vi era inoltre un messaggio alquanto emblematico attaccato, vi allego le foto, chissà se è una trovata pubblicitaria o magari uno scherzo goliardico.
(in foto: il cartello affisso all’estemporanea struttura di cartone)

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani