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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore Gazzolo: “Un primo passo importante per dare risposta alla popolazione e alle amministrazioni comunali coinvolte. Già avviata la ricognizione dei danni, chiederemo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale”

Bologna – Dichiarato lo stato di crisi regionale per le province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna, colpite sabato scorso, 20 settembre, da piogge eccezionali e allagamenti. Il Decreto è stato firmato oggi dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani.
“Si tratta di un primo passo importante – afferma l’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo – per dare una risposta immediata alla popolazione e autorizzare misure a sostegno delle amministrazioni comunali, che hanno subito danni consistenti ai servizi pubblici essenziali, viabilità, abitazioni private e attività produttive. L’Agenzia regionale di protezione civile ha già avviato la ricognizione dei danni, in attesa di completare in tempi rapidi le procedure per la richiesta al Consiglio dei Ministri dello stato di emergenza nazionale”.
Il provvedimento, previsto dalla legge regionale di Protezione civile n. 1/2005, avrà durata di 90 giorni. I Comuni interessati sono, per la provincia di Bologna: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Fontanelice, Imola; per la provincia di Forlì-Cesena: Civitella di Romagna, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cusercoli, Forlì, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Rocca San Casciano, Tredozio; per la provincia di Ravenna: Brisighella, Faenza e Riolo Terme.
Per fronteggiare l’emergenza l’Agenzia regionale di Protezione civile, sulla base delle previsioni meteo di Arpa (Agenzia regionale prevenzione e ambiente), sabato scorso ha diramato quattro allerte, ha assicurato il proprio intervento operativo in raccordo con i Vigili del fuoco per il soccorso tecnico urgente e ha mantenuto i contatti con le amministrazioni provinciali e comunali per supportare le richieste del territorio. Dall’inizio dell’evento sono intervenuti oltre duecento volontari di Protezione civile dei coordinamenti di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Ravenna. Prosegue intanto, da parte dei servizi tecnici regionali, il lavoro di rimozione dei detriti, legname e altro materiale trasportato dalla piena che ha ostruito ponti e interrotto la circolazione su alcune strade.
Nei territori interessati nei giorni scorsi dal maltempo la Protezione civile ha attivato, a partire dalle 15 di oggi e per le 33 ore successive, la fase di attenzione per criticità idrauliche e idrogeologiche.

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