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Da Organizzatori

Dopo la replica in Toscana, la performance torna al Museo di Storia Naturale domenica 28 maggio

Balene e adolescenti, sono veramente così diversi? La domanda è inusuale, le originali risposte a cui può portare meritano attenzione. É proprio da questo strano quesito che si sviluppa l’intreccio di “Ma cosa mi balena in mente?”, la performance site specific – rivolta a bambini e adulti – che si terrà domenica 28 maggio, alle 11, all’interno del Museo di Storia Naturale di Ferrara, in via Filippo De Pisis 24.
Protagonisti di questa divertente rappresentazione – ideata da Margherita Mauro e diretta da Giulio Costa – saranno tre giovanissimi attori cresciuti a Ferrara Off, già allievi del corso di recitazione per adolescenti condotto da Marco Sgarbi: Matilde Buzzoni, Giacomo Vaccari, Penelope Volinia.
«I tre ragazzi confronteranno il loro modo di esistere con quello dei misteriosi mammiferi marini – spiegano i due autori -. Prendendo spunto dalle varie specie di cetacei presenti negli alti mari e dalla loro evoluzione, intraprenderanno un percorso fatto di indugi e scoperte, che li porterà a realizzare che ci vogliono milioni di anni di pazienza, coraggio e tentativi sbagliati prima di trovare il proprio posto nel mondo. Il confronto sarà serio e giocoso allo stesso tempo: gli animali considerati diventeranno esempio di tenacia e di estrema adattabilità, ma anche un modello di solitudine. Suggeriranno atipiche strategie di sopravvivenza».
Il biglietto per assistere alla performance costerà 5 euro, è consigliata la prenotazione poiché la sala accoglie un numero limitato di spettatori. Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@ferraraoff.it oppure telefonare al numero 3336282360.
L’appuntamento chiude il ciclo di rappresentazioni organizzate per accompagnare la mostra tematica “Pesci? No grazie, siamo mammiferi”, che resterà in esposizione fino al 4 giugno al piano terra del museo.
Lo stesso spettacolo andrà in scena sabato 27 maggio presso il Museo di Storia Naturale di Firenze: «siamo felici che una produzione nata all’interno di Ferrara Off riesca a farsi apprezzare fuori dalle mura estensi – racconta Giulio Costa -. L’obiettivo che ci siamo posti per il prossimo anno va esattamente in questa direzione: far conoscere al nostro pubblico le più interessanti realtà attive nel panorama del teatro italiano contemporaneo, parallelamente promuovere a livello nazionale i talenti cresciuti a Ferrara. I corsi riprenderanno il prossimo autunno, in vista di quel momento sicuramente l’invito nel capoluogo toscano servirà da stimolo per definire con ancora maggiore efficacia un programma formativo capace di incentivare l’espressione delle nuove generazioni».

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