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M5S Codigoro: richiesta di selezionare gli scrutatori ai seggi solo fra studenti e disoccupati

da: Andrea Castagnoli, Consigliere Comunale MoVimento 5 Stelle Codigoro

Gentile Redazione,
qualche giorno fa abbiamo inviato una richiesta al Sindaco per fare in modo che anche a Codigoro, come in molti altri Comuni italiani, si selezionino gli scrutatori per le elezioni europee solo fra studenti e disoccupati, per dare un piccolo segnale ai più deboli in questi tempi di crisi. Il Sindaco e i membri della commissione elettorale si sono detti disponibili, ma, visti i tempi ristretti, non ci sarà, come avviene invece a Comacchio (si veda il link: http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/Notizie/Nomina-scrutatore-elezioni-europee-2014), la possibilità di scaricare il modulo on-line di autocertificazione. Per questo, invitiamo comunque tutti gli studenti e i disoccupati iscritti alle liste degli scrutatori a segnalare la loro disponibilità per le elezioni del 25 maggio, inviando una e-mail all’indirizzo enrico.rossi@comune.codigoro.fe.it e cogliamo l’occasione per ringraziare il personale dell’ufficio elettorale, che è sempre collaborativo con tutti i cittadini. In questo modo, la commissione elettorale avrà dei nominatavi ulteriori per selezionare gli scrutatori dei seggi, visto che sia la maggioranza sia la minoranza hanno espresso un parere favorevole su questa proposta. Per le prossime elezioni cercheremo di elaborare una metodologia ancora più precisa nei giusti tempi e ricordiamo a tutti che ci si può iscrivere alle liste degli scrutatori nel mese di ottobre. Come sempre cerchiamo di fare proposte che magari non risolveranno la situazione di crisi generale, ma di certo potranno essere d’aiuto per i tanti codigoresi in difficoltà. Ovviamente il giorno delle elezioni ognuno potrà verificare se chi è stato indicato come scrutatore è o meno studente o disoccupato.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)