Lunedì 9 novembre all’Accademia del Gusto di Ferrara degustazione di carni rosse promossa da Ascom, Federcarni e Fida
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da: ufficio stampa Ascom Ferrara
“Ci vogliono far vivere da malati per morire da sani! “. La citazione attribuita al Don Camillo cinematografico rende bene come stemperare il clima di allarmismo suscitato in queste settimane sul consumo delle carni rosse lanciato da OMS.
Ascom Confcommercio Ferrara in collaborazione con Federcarni, Fida (Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari), e Confagricoltura, ha promosso ed organizzato per la serata del 9 novembre – ore 19,45 negli spazi dell’Accademia del Gusto in via Giuseppe Fabbri, 414 a Ferrara, una degustazione di carni rosse, alla griglia, di fronte ad un parterre di istituzioni, autorità anche sanitarie e stampa, riaffermando così nei fatti (e dal vivo) la bontà e sopratutto la salubrità di questo alimento di qualità italiana. La serata avrà uno scopo benefico: infatti il ricavato, ad offerta libera, sarà devoluto alla sezione di Ferrara della LILT (Lega Italiana contro i Tumori).
“La carne è oggi uno degli alimenti più controllati e sicuri, ed il ruolo del macellaio è fondamentale nel saper consigliare. I criteri generali di una sana alimentazione sono la qualità (ed a Ferrara e nel territorio provinciale ce n’è tanta nella filiera alimentare, dalla Salama alla Zia) e la moderazione, queste sono le risposte giuste – ricordano gli organizzatori -. Proprio in questo periodo, Federcarni nazionale ha avviato la campagna delle borse della carne con messaggi importanti per i consumatori sulle qualità della carne rossa che, magra – secondo una ricerca americana (Penn State University) – fa bene alla salute”. Un invito dunque a salvaguardare il made in Italy nel gusto, nella salute e nei posti di lavoro. Sponsor della serata sarà la Rosa Carni di Padova che interverrà con il suo titolare.

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ASCOM FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani