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da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Lunedì 27 ottobre a Happy Go Lucky Local sono di scena gli ipnotici labirinti musicali di LUZ featuring Tomeka Reid. Il trio formato da Giacomo Ancillotto alla chitarra, Igor Legari al contrabbasso e Federico Leo alla batteria si avvale della presenza di Tomeka Reid, protagonista dell’avanguardia chicagoana tra le più apprezzate.

Lunedì 27 ottobre (ore 21.30) a Happy Go Lucky Local sono di scena gli ipnotici labirinti musicali di LUZ, trio formato da Giacomo Ancillotto alla chitarra (già con Enrico Rava e Caterina Palazzi), Igor Legari al contrabbasso e Federico Leo alla batteria.
Dopo un anno dalla formazione e numerosi concerti in lungo e in largo per il Belpaese, i musicisti – tutti componenti del collettivo romano d’improvvisazione ‘Franco Ferguson’ si sono avvalsi di un prezioso quid: la violoncellista e compositrice americana Tomeka Reid (Antony Braxton, Nicole Mitchell, Mike Reed), protagonista dell’avanguardia chicagoana tra le più apprezzate.
‘Luz’, luce, ben rappresenta quelle scie luminose che esplodono imprevedibili nella ripetitività quasi ossessiva e incalzante di alcuni temi coerentemente sviluppata dalla triade chitarra-contrabbasso-batteria entro cui s’insinua struggente il violoncello di Tomeka. Esemplificativo di ciò sono brani come “Frate Mitra” o “Zdenek” entrambi parte di ‘Polemonta’, album d’esordio del gruppo edito lo scorso marzo da Auand Records. Si può ancora parlare di jazz laddove si amalgamano hard blues, psichedelia, rock e, ovviamente, improvvisazione? Di sicuro si tratta di un repertorio che sfugge alle catalogazioni e, proprio per questo, da non perdere.
Ad impreziosire l’appuntamento di lunedì 27 ottobre è il ricco aperitivo a buffet (a partire dalle ore 20.00) accompagnato dalla selezione Nu Jazz di Andreino Dj. Il tutto a ingresso a offerta libera per i soci Endas.

Giacomo Ancillotto
Ancillotto si dedica alla musica nell’adolescenza. Perfeziona la sua conoscenza attraverso i seminari di Siena Jazz, il master internazionale In Jam e la laurea presso il conservatorio di Frosinone.
Negli anni di studio ha la possibilità di essere seguito da alcuni grandi interpreti come Bruno Tommaso, Stefano Zenni, Gianluca Petrella, John Abercrombie, Kurt Rosenwinkel, Stefano Battaglia, Riccardo del Fra, Eddie Gomez, Roberto Gatto, Billy Hart, Adam Nussbaum, Jeff Ballard, Tim Berne, Gianluigi Trovesi, Anders Jormin e altri.
Attualmente svolge una continuativa attività artistica dal vivo e in studio a fianco di numerose formazioni tra le quali: il Caterina Palazzi Quartet, Baap! e Luz. È membro e socio fondatore del collettivo di improvvisazione romano ‘Franco Ferguson’. Nel 2011 ha contribuito all’incisione del disco “Tribe” di Enrico Rava per ECM.

Igor Legari
Studia contrabbasso jazz alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio per poi specializzarzi attraverso la partecipazione a numerosi seminari e masterclass tenuti da artisti di fama nazionale ed internazionale. Insieme al batterista Ermanno Baron è altresì parte del trio del pianista Francesco Negro.

Federico Leo
Si definisce un batterista troppo jazz per chi suona rock e troppo rock per chi suona jazz. Laureato presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone è vincitore di una borsa di studio che gli ha consentito di frequentare il Berklee Music College di Boston. Oltre ai LUZ lo si può ascoltare con i Nidi d’Arac, Bottega Glitzer, GRONGE, Operaja Criminale e molti altri.

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