L’UE torna a scuola – parte l’iniziativa della Commissione Europea per portare 250 funzionari UE tra i banchi delle loro scuole d’origine
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da: Liceo Classico Statale Ludovico Ariosto Ferrara
Il Liceo “L. Ariosto” accoglie il Dott. Alessandro Marcigliano
Dal 13 al 24 ottobre 2014 si svolgerà per la prima volta in Italia l’iniziativa della Commissione europea “L’UE torna a scuola”, che dà la possibilità a circa 250 funzionari delle istituzioni europee di tornare tra i banchi delle scuole d’origine in
tutta l’Italia per incontrare studenti e insegnanti e parlare d’Europa.
L’iniziativa “L’UE torna a scuola”, ideata e organizzata nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, darà ai giovani delle scuole italiane la possibilità di conoscere da vicino le istituzioni europee, i loro compiti e le loro attività, incontrando i funzionari europei, che, per un giorno, diventeranno il “volto” dell’Europa e, nello stesso tempo, anche quello della loro rispettiva scuola di provenienza.
Dal 13 al 24 ottobre saranno circa 250 i funzionari italiani delle istituzioni europee che torneranno per un giorno nella scuola dove hanno studiato, per dialogare con gli studenti, illustrare le attività dell’UE attraverso documenti audiovisivi, rispondere a domande e curiosità, proporre giochi e quiz, coinvolgere gli studenti edi loro docenti, illustrare agli studenti il percorso che li ha portati a lavorare nelle istituzioni europee. Tra i temi centrali degli incontri: il funzionamento delle istituzioni UE, le principali politiche europee, le opportunità per i giovani e, in particolare, possibilità di studio e di lavoro all’estero. Nell’ambito di questa iniziativa il Dott. Alessandro Marcigliano interverrà al Liceo “Ariosto” nella giornata di venerdì 17 ottobre incontrando numerose classi quarte e quinte in due momenti successivi, al mattino dalle 11.15 alle 13.10 e al pomeriggio dalle ore 14.00 alle 17.00 nell’atrio Bassani.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani