Lucerne con scene erotiche da necropoli di età romana: tra ritualità della morte e piaceri della vita
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: Organizzatori
Sala proiezioni del Palazzo SS. Salvatore Piazza Garibaldi n. 7
San Giovanni in Persiceto (BO)
ingresso libero
info Biblioteca ‘G.C.Croce’ 051 6812961 bibliocroce@comunepersiceto.it
C’ è niente di più vitale e gioioso di due amanti uniti nell’ estasi sessuale? Perché allora dovremmo stupirci di trovare nelle tombe romane lucerne con scene erotiche di tale potenza da far impallidire il kamasutra? Qui non si tratta di oscenità o lussuria: per i Romani il sesso era un aspetto della vita alla pari del gioco o del cibo, ed era quindi normale che i congiunti deponessero questi oggetti nelle tombe femminili a imperitura memoria dei momenti felici vissuti insieme.
Seguire la conferenza dell’ archeologo della Soprintendenza, Donato Labate, significa viaggiare nella letizia, passando in rassegna alcune espressioni di un immaginario erotico che per i romani non si arrestava certo con la morte.
L’ incontro proposto dal Comune di San Giovanni in Persiceto vuole illustrare la produzione e circolazione nel mondo romano di lucerne con scene erotiche rinvenute in contesti funerari di tutta Italia ma particolarmente frequenti in quelli regionali.
Sotto la guida di Labate il pubblico potrà conoscere usi, costumi e credenze legati alla sessualità nel mondo romano e ammirare alcuni esemplari di queste lucerne, simbolo del legame tra vita e morte, trovate nei corredi funebri che accompagnavano il defunto nel suo viaggio nell’ aldilà.
Tra le più audaci e spettacolari, quella rinvenuta in una tomba di I sec. d.C. che raffigura un amplesso sul dorso di un asino (Modena, NoviSad) e quella con scena di sesso plurimo acrobatico, con iscrizione ironica, trovata a Cittanova.
info su http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/lucerne_2016_sgp.htm
Comune di San Giovanni in Persiceto in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
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