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Da: Organizzatori

Ora la lotta alle zanzare si conduce anche “porta a porta”.

Nel mese di aprile è iniziata la consueta attività di trattamento larvicida dei tombini delle vie e di ogni altra area pubblica: ad essa verrà affiancata una la lotta porta a porta all’interno delle pertinenze private, con un sistema capillare e omogeneo, secondo un modello partecipativo.

Ed è su tali presupposti che il Comune di Comacchio, come richiesto dalla Sanità regionale, ha emanato una specifica ordinanza che obbliga tutti i cittadini a provvedere alla lotta larvicida all’interno delle proprietà private. Tuttavia questa pratica non è largamente diffusa e nonostante gli interventi costanti nelle aree pubbliche in particolari momenti stagionali la densità di zanzare è più elevata .

La lotta porta a porta nel 2019 è stata avviata in via sperimentale a Porto Garibaldi e i dati raccolti hanno permesso di consolidare le procedure al fine di procedere gradualmente alla copertura dell’intero territorio comunale. Ed ora il progetto 2020 sarà avviato a Comacchio e a San Giuseppe.

In questo senso Robert Bellotti, assessore per il verde e i parchi pubblici, arredo e decoro della Città e controllo sulla qualità dei servizi ambientali al cittadino, precisa “Visti i buoni risultati e il gradimento ottenuti nella passata stagione abbiamo deciso per quest’anno di aggiungere gli altri due centri a maggiore concentrazione di popolazione residente, con l’auspicio che questo progetto informativo-educativo possa proseguire nei prossimi anni fino a coprire l’intero territorio comunale”.

Per questo i residenti di Comacchio e San Giuseppe sono invitati a consentire l’accesso ai tecnici incaricati, al cortile e al giardino per lo svolgimento delle azioni di lotta che avranno inizio lunedì 25 fino al 29 maggio : Comacchio – area compresa tra Via Marconi, Via Vittorio Veneto, Via Italia ‘61, Via Marina. Per le successive settimane verranno comunicate le aree delle località interessate dai trattamenti.

Tecnici specializzati del Centro Ecologia Applicata del Delta del Po si presenteranno ad ogni domicilio. Se autorizzati dai residenti condurranno un sopralluogo nelle aree private al fine di verificare la presenza di tombini e di altre raccolta d’acqua, potenziali focolai larvali non eliminabili. Saranno quindi condotti gratuitamente trattamenti larvicidi contro le larve di zanzara e verrà consegnato il prodotto (in pastiglie monouso) sufficiente per continuare il trattamento per tutto il 2020. La visita dei tecnici sarà inoltre occasione per informare e formare direttamente i cittadini sulle corrette modalità di lotta preventiva contro le zanzare.

Questa attività permetterà inoltre di mappare tutti i focolai non eliminabili che verranno censiti in un database georeferenziato per lo studio del fenomeno.

I tecnici incaricati saranno riconoscibili da un cartellino e non sono autorizzati a chiedere o ricevere alcuna erogazione, anche volontaria, di denaro; essi inoltre saranno muniti dei dispositivi di sicurezza individuale previsti dalla vigente normativa anti COVID-19.

Ogni informazione sul programma dei sopralluoghi comprendenti l’elenco delle vie, è disponibile nella pagina Facebook del Centro Ecologia Applicata e sulla pagina Internet del Comune di Comacchio.

Le ricerche condotte in questi anni hanno evidenziato che nelle aree urbane circa il 90% delle larve di zanzara si sviluppa nei tombini per la raccolta delle acque, presenti lungo le strade, nei piazzali e nelle pertinenze private. Mediamente i tombini pubblici costituiscono il 50% del totale, mentre l’altro 50% è costituito da tombini presenti in aree private. Senza dimenticare, peraltro, il reale rischio sanitario legato al ruolo di vettore delle zanzare.

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COMUNE DI COMACCHIO



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