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Lotta abusivismo e contraffazione

Da M5s

Le tecniche escogitate dalla produzione e dallo smercio di merce contraffatta per sfuggire i controlli delle Forze dell’Ordine si fanno sempre sofisticate. Contestualmente il “fatturato” (si fa per dire) del falso è in forte aumento e da lavoro parallelamente a sempre più numerosi venditori abusivi di merce contraffatta,non solo sulle nostre spiagge d’estate ma ovunque (non escluso il cortile del Castello Estense e il sagrato della nostra cattedrale dedicata a San Giorgio).
Poiché tale fenomeno in aumento comporta minor gettito fiscale, ingenti quantità di posti di lavoro
“regolari” sottratti all’occupazione e gravi danni alle industrie o imprese italiane e poiché è fortemente presente anche nella nostra città e nella nostra provincia, il M5S chiede, con un Ordine del Giorno presentato da Claudio Fochi, di potenziare non solo i controlli su contraffazione ed abusivismo ma anche le risorse umane e i mezzi in dotazione alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Urbana deputate a contrastare e monitorare tali fenomeni.
Proprio nell’ultimo consiglio comunale (lunedì 19 giugno) è stata votata, anche dal M5S, una risoluzione del PD che certifica una preoccupante carenza strutturale di risorse umane delle Forze dell’Ordine dove si legge testualmente : “..progressiva e cronica mancanza di personale ….e… l’assoluta impossibilità di garantire i servizi fondamentali di sicurezza e tutela dell’ordine pubblico.. “
Parole tanto forti quanto terribilmente preoccupanti che dimostrano un totale cambio di registro
sostanziale e lessicale rispetto alla minaccia di una criminalità solo “percepita” e non sostanziale che il partito di maggioranza descriveva negli anni scorsi.
Condividiamo tali preoccupazioni del partito di maggioranza e ci auguriamo che il nostro appello venga
raccolto e implementato

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)