da: organizzatori
Il 28 settembre esce il nuovo album di LOQI, Audere, per Futhark Records. Sarà anticipato dal singolo Sorridere, disponibile dal 7 settembre su tutti gli stores digitali.
Dieci tracce eterogenee che segnano passo passo un percorso di crescita per l’artista. Dopo anni di ricerche e sperimentazioni in campo elettronico, la svolta è arrivata grazie all’incontro con l’handpan, strumento acustico svizzero la cui forma ricorda un “disco volante”, che ha dato il via al bisogno di fondere l’esperienza in campo di improvvisazioni e produzioni elettroniche con sonorità più umane, dando vita ad un connubio unico.
Tutte le idee alla base di questo lavoro di studio sono nate in strada, nel vero senso del termine.
LOQI, all’anagrafe Matteo Mucavero, ha trascorso l’ultimo anno tra le strade di Bologna (città natale) e Bergamo (città adottiva), dove si è esibito sia sperimentando ed improvvisando con strumenti elettronici, sia in acustico con la sua “pentola magica”, portando a casa dopo ogni giornata il cappello pieno di idee ed immagini pronte ad essere tradotte in melodie ed atmosfere.
Il modo semplice e immediato con cui queste idee hanno trovato luce ha portato l’artista a rendere essenziale e minimale anche la scelta della strumentazione da impiegare in studio per la realizzazione dell’album. Ogni suono elettronico (ad eccezione delle percussioni) proviene dal set utilizzato da LOQI nelle sue esibizioni da strada ed in particolar modo da un vecchio iPad.
Gli elementi acustici utilizzati sono l’handpan e, in due brani (Sorridere e Strada) anche una caldissima chitarra classica, le cui parti sono composte e suonate da Paolo de Feudis.
La particolare divisione in capitoli dell’album suggerisce la differenziazione voluta nello stile compositivo e nella scelta sonora dei vari brani. Si passa da composizioni solitarie di handpan, rilassanti e meditative (Per Teresa, Dada, Sitaolta), a brani di natura ambient in cui l’elettronica valorizza ed energizza il suono dolce e a tratti malinconico del “disco volante” (Strada, Alartica, Giorno).
Si arriva anche a brani più pop (Sorridere e Memento Audere), che comprendono l’esperienza completa di LOQI come musicista, e a sorpresa anche cantante, fino ai conclusivi esperimenti elettronici di memoria un po’ vintage (The Alien March e Jag Vet Inte), in cui il suono dell’handpan va ad accompagnare sonorità a tratti paranoiche e angoscianti tipiche dei sintetizzatori analogici lasciati scorrazzare semiliberi guidati a vista da un attento domatore.
Linkografia
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/loqiteqno
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