L’Omaggio al Duca “in differita” piace ai turisti e ai ferraresi
Tempo di lettura: < 1 minuto
da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara
È piaciuto ai turisti e anche ai ferraresi l’Omaggio al Duca “in differita”, tenutosi nel pomeriggio di ieri, domenica 29 marzo nel Cortile del Castello.
Protagonista della manifestazione la Contrada Borgo San Giovanni, che per l’occasione ha scelto di portare un vero e proprio inno alla Corte Ducale e alla natura che si risveglia dopo il lungo inverno. Il borgo della Lince Bendata ha proposto danze per festeggiare l’entrata del Sole in Ariete e per salutare gli uccelli che tornano ad animare i cieli al tramonto, dedicando le coreografie degli sbandieratori, anche di quelli giovanissimi, alla Primavera perché si ricordi di loro nelle sfide di Piazza Municipale a Maggio.

Sostieni periscopio!
ENTE PALIO
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani