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Da: Ufficio Stampa Regione Emilia- Romagna

Logistica e infrastrutture. L’assessore Andrea Corsini in visita questa mattina, nel reggiano, allo scalo ferroviario e alla piattaforma logistica della ‘Dinazzano Po spa’, società del gruppo Tper. “La Regione continuerà ad investire nel trasporto su ferro, anche in vista del Patto per il clima e di un nuovo Patto per il lavoro”. Tra gli obiettivi strategici, il collegamento degli scali di Marzaglia (Mo) e Dinazzano (Re), anche con l’utilizzo dei nuovi fondi europei

Prosegue il viaggio dell’assessore sul territorio per ascoltare dalla viva voce di operatori e partener suggerimenti, richieste e segnalazioni

Bologna – Un aumento delle risorse destinate al trasporto su ferro, su cui la Regione Emilia-Romagna ha molto puntato negli ultimi anni e continuerà a farlo, anche in un’ottica di salvaguardia ambientale in vista del Patto per il clima; incentivi per gli operatori della logistica, ma anche un investimento sulla stazione di Scandiano e l’obiettivo, strategico, di collegare gli scali di Marzaglia (Modena) e Dinazzano (Reggio) utilizzando le risorse del Recovery fund.

É il piano presentato dall’assessore regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, che questa mattina ha visitato lo scalo ferroviario e la piattaforma logistica della ‘Dinazzano Po spa’, società controllata dal gruppo Tper, in una delle numerose tappe del viaggio di ascolto e confronto con le realtà del settore che l’assessore sta svolgendo su tutto il territorio, con l’obiettivo di raccogliere direttamente dagli operatori suggerimenti, richieste e segnalazioni di eventuali criticità. Ad accompagnarlo, il presidente della società, Gino Maioli, presente anche la presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri.

Una movimentazione di treni commerciali che nel 2019 ha superato, tra arrivi e partenze, le 7.500 unità e circa 3 milioni di tonnellate di merce movimentata, quindi sottratta al trasporto su strada: questi i numeri presentati oggi dalla società, che è operativa nel trasporto merci e rifiuti speciali sia su alcune linee della infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da Rfi, sia sulle linee dell’infrastruttura ferroviaria regionale gestita da Fer, e che opera anche negli scali di Guastalla, Rubiera, Reggio Emilia, Bondeno, Ferrara, Ravenna e Modena.

“Un’altra tappa importante nel giro di ascolto e conoscenza che sto svolgendo sul territorio per confrontarmi con operatori, partner e lavoratori del mondo delle infrastrutture, della mobilità e della logistica- ha affermato l’assessore Corsini-. Guardando questa realtà, abbiamo la conferma di quanto sia stata giusta, e sempre più necessaria per il futuro, la ‘cura del ferro’, su cui la Regione Emilia-Romagna già nella passata legislatura ha puntato e su cui continuerà ad investire, anche in vista di un nuovo Patto per il lavoro e del Patto per il clima”.

“In questo quadro- ha aggiunto Corsini- la logistica assume un’importanza fondamentale per ridurre il traffico su gomma, specialmente in un momento in cui c’è la possibilità di utilizzare risorse straordinarie, incanalandole nella direzione giusta. Per questo le stesse Regioni, come ha chiesto il presidente Bonaccini, devono essere coinvolte nell’utilizzo dei fondi stanziati dall’Europa, perché avere avere una gestione diretta di parte delle risorse significa anche poter agire velocemente. Noi abbiamo le idee chiare- ha concluso Corsini- una su tutte, l’obiettivo strategico di collegare gli scali di Marzaglia e Dinazzano”. /EC

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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