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Da organizzatori

LUNEDì 5 MARZO – PRESSO L’ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA, ORE 15.00/18.00

avrà luogo l’incontro con AMORENO MARTELLINI – docente di storia Contemporanea presso l’Università di Urbino sul tema

L’OBIEZIONE DI COSCIENZA: PIETRO PINNA E I SUOI FRATELLI. LA GUERRA IN VIETNAM

Nel dopoguerra la violenza estrema sembra allontanarsi dall’Europa, anche se nella parte orientale i nuovi regimi sono caratterizzati da una dura repressione, non assente neanche nel nostro Paese. È lontana nello spazio, ma vicinissima nel tempo la guerra di Corea, i cui effetti sono ben presenti anche ora. La fine delle colonie è accompagnata dalle più crudeli violenze in Africa e in Asia. La Cina annette il Tibet. Forse il conflitto più presente è quello in Vietnam, che vede impegnarsi sempre più profondamente gli Stati Uniti. Nel 1961, anno di costruzione del muro di Berlino e della rampe dei missili a Cuba, Capitini promuove la Marcia Perugia Assisi e associa a sé Pietro Pinna, obiettore di coscienza dal ’48. Nelle correnti del pacifismo non solo italiano viene in risalto l’opposizione alla guerra, agli eserciti, l’obiezione di coscienza. La prima legge che la riconosce in Italia è del 1972.

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Marco Viti



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