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da: Ufficio Comunicazione Istituzionale e Trasparenza

“Lo spirito del gemellaggio e dello scambio culturale tra le nostre Città ha trovato una felice sintesi in questi giorni di condivisione. Mi auguro che si possa continuare sul cammino tracciato, per ulteriori, futuri progetti di partenariato tra le nostre comunità.” Di rientro dall’isola di Cherso (Cres), gemellata con Comacchio dal 2008, il Sindaco Marco Fabbri traccia un bilancio assolutamente positivo della visita istituzionale compiuta nei giorni scorsi, insieme a Chiara Manzali, Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi e ad una rappresentanza di alunni ed insegnanti. Durante la visita, è stato sottoscritto in lingua croata il patto operativo, già siglato il 25 settembre scorso a Comacchio, durante la giornata inaugurale della Sagra dell’anguilla. Il Consiglio Comunale di Cres ha accolto la delegazione comacchiese, della quale hanno fatto parte anche due docenti, Daniele Manzali, in rappresentanza dell’Istituto comprensivo di Comacchio e Matteo Mari, per l’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi. Ad accogliere gli ospiti, insieme al Sindaco croato Kristijan Jurjako, anche Gianfranco Surdic, Presidente della Comunità italiana di Cres. Gratificato dal calore dell’ospitalità degli amici croati, il Sindaco Marco Fabbri estende i propri ringraziamenti a tutti coloro che si sono prodigati per rendere possibile una tappa storica, che prelude ad una serie di progetti futuri, tesi a promuovere e a valorizzare l’economia e le tradizioni culturali delle due città gemellate. Comacchio e Cres, infatti sono unite in un abbraccio ideale che attraversa le due sponde del Mare Adriatico. Un ringraziamento speciale è rivolto agli insegnanti e agli alunni del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che da tempo hanno gettato un ponte culturale tra le due realtà scolastiche, nonchè al dirigente Roberto Cantagalli e a Patrizia Buzzi ed Alessandra Felletti dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo per l’impegno profuso. Erano presenti anche gli Assessori Alice Carli (Cultura) e Stefano Parmiani (Sport), che hanno seguito passo passo le procedure sfociate nella firma del patto operativo. Un ringraziamento particolare infine è rivolto a Mario Cesarano, funzionario della Soprintendenza Archeologia, che ha portato il saluto del Comune di Nola, città campana con cui Comacchio è gemellata dallo scorso inverno. Comacchio e Nola sono peraltro accomunate dai rispettivi riconoscimenti dell’Unesco, che le vedono impegnate in un percorso di valorizzazione e divulgazione di valori identitari, i quali affondano le radici in un patrimonio archeologico, storico e culturale unici al mondo.

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