Lo spettacolo del Palio più antico del mondo è a Ferrara!
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Da Consorzio Visit Ferrara
La città rinascimentale rivive l’atmosfera cavalleresca con tanti eventi, che culminano con le avvincenti Corse del Palio di domenica 28 maggio 2017.
L’immaginario cavalleresco torna a rianimare Ferrara, la città dal centro storico rinascimentale Patrimonio dell’Umanità UNESCO, per il palio più antico del mondo. La giornata clou è domenica 28 maggio quando in Piazza Ariostea vanno in scena le storiche gare tra le 8 contrade: la corsa delle putte, la corsa dei putti, la corsa delle asine e la corsa dei cavalli, per un grande spettacolo della tradizione che fa parte dell’anima della città, da quando era una delle principali capitali culturali d’Europa. Il Palio di Ferrara esiste, infatti, dal 1259 e ad ogni edizione lascia rivivere emozioni senza tempo tra gli scenari del Rinascimento. Per un mese intero, quello di maggio, tutti gli anni si disputano avvincenti sfide tra le 8 contrade ferraresi, tra corse, gare di sbandieratori, sfilate in abiti rinascimentali e grandi eventi. Da non perdere, inoltre, le Cene Propiziatorie di sabato 27 maggio, che si svolgono presso le sedi delle contrade ferraresi e alle quali partecipano anche i campioni protagonisti delle gare del giorno successivo.
Con il Consorzio Visit Ferrara il Palio diventa un’esperienza ancora più entusiasmante, prenotando le offerte direttamente sul sito www.visitferrara.eu Dal 26 al 28 maggio, si può scegliere il programma “Corse dell’antico Palio” di 3 giorni con 2 notti in hotel in mezza pensione, pranzo tipico, visita guidata, bicicletta, il biglietto per la Corsa del Palio in tribuna centrale o tribuna mossa, la MyFE Card, la carta turistica della città per vivere gratuitamente i musei e i luoghi di cultura ferraresi. Il prezzo dell’offerta di Visit Ferrara è da 223 euro a testa. E’ possibile prenotare sul sito di Visit Ferrara anche l’esclusiva partecipazione alle Cene Propiziatorie.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani