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da: ufficio stampa Dado

Nasce tra Ferrara e Ravenna un nuovo magazine a diffusione nazionale. Che parla (soprattutto) agli imprenditori. Il primo numero nelle edicole dal 25 marzo. E un assaggio è già on-line

E’ la parola d’ordine del momento. Internazionalizzare. Per le piccole e medie imprese italiane rappresenta oggi la principale opportunità di crescita e di sviluppo. E se crescono loro, cresce l’Italia – già, chi traina chi?

Gioca con l’acca – muta, all’occorrenza – la nuova testata che fa il suo ingresso nel panorama editoriale italiano: in edicola dal 25 marzo (4,90 € il prezzo di copertina), ma già on-line con portale e social dedicati, HINT è il nuovo magazine bimestrale dedicato all’internazionalizzazione. Si rivolge principalmente ad imprenditori e aspiranti tali (ma non solo) per presentare le opportunità che possono nascere da una visione “globale”. Servizi dall’elevato contenuto tecnico e schede di approfondimento, tante utili (e curiose) rubriche a tema, vetrina imprese e prodotti, informazioni e reportage dall’Italia e dal mondo, grazie a qualificate collaborazioni e importanti rapporti istituzionali, per un prodotto editoriale di qualità, innovativo e ricco di contenuti.

«Se l’acca fosse muta sarebbe semplicemente INT, abbreviazione di internazionalizzazione, che è il topic della rivista – forse, nella sua accezione più ampia, della nostra epoca», scrive nel suo editoriale Adamo Antonellini, titolare dell’editrice DADO, sede in provincia di Ferrara e redazione a Ravenna, che firma il progetto e lo produce. «Ma l’acca si può e si deve leggere. E HINT, dall’inglese, è allora consiglio, suggerimento, aiuto. Quello cioè che riteniamo possa essere utile alle donne e agli uomini che fanno impresa (e non solo) oggi in Italia. Utile, così come lo sono contatti e reti, conoscenze ed esperienze, dialogo e confronto, opinioni e visioni, su un’idea di futuro, su un’idea di mondo, anche al di là di business plan e strategie di marketing». Eccoli, sommati, tutti questi elementi fanno il sommario di HINT, che nel suo primo numero presenta già bene i suoi intenti. Si parla di attualità e vengono presentati gli attori principali (a partire dalle istituzioni, nelle sue mille ramificazioni, e dalle associazioni degli imprenditori) insieme a quello che stanno innestando in questo processo. Si parla di premi e incentivi, fiere e bandi, corsi e convegni, processi di semplificazione e di innovazione. In primo piano, nuovi media e digitalizzazione – è l’altro tema fisso e portante alla base del progetto editoriale – per consentire alle imprese di allacciare rapporti internazionali e di aprirsi a mercati smisurati (presentati con tutti i numeri, mentre è in preparazione uno “speciale e-commerce” per l’uscita di fine maggio). Si raccontano imprese e prodotti che hanno varcato i confini. Un servizio tecnico affronta i diversi aspetti legati al processo: nel primo numero, guida all’export e alla localizzazione di progetti produttivi all’estero. Un ampio reportage racconta destinazioni oltreconfine – si parte da Dubai – con tutte le informazioni di ambito prettamente business – da come si insedia un’impresa, dove si fa e quanto “costa” – e approfondimenti allargati ad usi e costumi, saperi e sapori, quindi all’ambito sociale e alla sfera culturale. «Già – prosegue Antonellini – perché “internazionalizzazione” per noi è prima di tutto un processo culturale. E’ superare il concetto di barriera. E’ il sinonimo più calzante per le parole crescita, sviluppo, opportunità. E’ (per quanto il più possibilmente libera) circolazione. Che è cosa ben diversa dalla “fuga” – che si tratti di cervelli o di capitali, ma anche semplicemente di idee». Un ampio “assaggio” del primo numero è on-line all’indirizzo www.hintmagazine.it , mentre facebook e twitter [ hintmagazine ] sono i canali social già attivi.

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Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it