Linee curve, dalla natura al design; suggestioni dal nord europa
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da: Area Comunicazione Torri dell’Acqua
Torri dell’Acqua. Giornata del Contemporaneo, sabato 10 ottobre
Le Torri dell’Acqua, con la mostra “Linee curve, dalla natura al design. Suggestioni dal Nord Europa”, aderiscono alla undicesima edizione della Giornata del Contemporaneo, il grande evento che Amaci (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) dedica ogni anno all’arte contemporanea. Sabato 10 ottobre l’esposizione è aperta dalle ore 16 alle 19.
La mostra:
Il design scandinavo ha sempre espresso un rapporto forte e profondo con la natura, derivante dalla potenza estrema dei fenomeni naturali, che da sempre hanno caratterizzato e isolato quei luoghi, modellando condizioni di vita, usanze, religioni, arte, musica e letteratura.
In questo contesto il design si è sviluppato per soddisfare le necessità e i bisogni dell’uomo, in continuo dialogo con l’ambiente, con un forte senso estetico e una particolare sensibilità verso i materiali, dal legno al vetro, all’acciaio e anche alla plastica, in tempi più recenti.
Gli oggetti esposti in questa mostra vogliono ispirare suggestioni, invitano a seguire il filo delicato e dall’andamento sinuoso che collega le creazioni dei maestri che hanno fatto la storia del design del Nord, a partire dai più noti come Alvar Aalto, Arne Jacobsen, ad altri meno citati ma tutti fondamentali nell’esprimere, pure in situazioni e momenti molto diversi tra loro, la radice comune di quel senso della natura che approda al confine della produzione artistica e ne diventa parte.
La mostra si svolge su un percorso tracciato da forme e luci, pezzi d’arredo, oggetti e lampade, per scoprire l’anima del Nord che ancora resiste, oltre la globalizzazione e al di là di mode o tendenze, e che possiamo sentire molto vicina, pur essendo lontano geograficamente, perché il suo costante richiamo alla natura e all’estetica che la governa vede in fondo riflesse anche le nostre radici.
(Claudia Cocchi, presidente della Fondazione Giorgio Cocchi e direttore artistico della mostra)
Apertura mostra: fino al 31 ottobre, martedì ore 10-12; giovedì, sabato e domenica ore 16-19.
Le Torri dell’Acqua sono nel cuore di Budrio, a due passi da Bologna. Si tratta dell’ex acquedotto, costruito nel 1912 e completamente ristrutturato nel 2009 grazie ad un’importante opera di riqualificazione voluta dal Comune di Budrio, che ha trovato il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Compagnia di San Paolo e rappresenta un notevole esempio di valorizzazione di un monumento di archeologia industriale. Il progetto di restauro, curato dell’architetto Andrea Oliva, si è classificato primo nell’ambito del concorso Premio Centocittà, quarta edizione, e si pone l’obiettivo di sottrarre dal progressivo degrado uno spazio storico e simbolico, destinandolo a centro polifunzionale. Il recupero del complesso ha dato vita ad ambienti di volumetria variabile e per questo adatti alle più diverse esigenze: eventi musicali, teatrali, artistici in genere trovano qui una nuova dimensione, ma anche attività professionali, sessioni formative, eventi congressuali, conferenze stampa e altri momenti associativi possono trovare il valore aggiunto di una location d’eccezione. La leggerezza di ambienti simili a bolle sospese nel vuoto incontra la linearità di forme squadrate in un gioco di piani diversi e sfalsati, creando un luogo unico nel suo genere e di grande suggestione. Gli spazi, molto diversi tra loro, si alternano in eleganza e versatilità di utilizzo con vasti terrazzi circolari o quadrati anch’essi utilizzabili nei momenti ricreativi degli eventi o per serate particolari. L’impiego di vetro, legno, ferro, cemento a nudo, il tutto sapientemente illuminato, contribuisce a rendere Le Torri dell’Acqua una location di rara atmosfera.
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