L’Impressionismo arriva al cinema con “Renoir. Oltraggio e seduzione”
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da: ufficio stampa Nexo Digital
In esclusiva sul grande schermo solo il 22 e 23 marzo il tour cinematografico nella Barnes Foundation di Philadelphia che conserva la più grande collezione al mondo dell’artista francese.
Trailer qui https://youtu.be/EKCaNIgCW_I
In Emilia Romagna aderiscono:
EMILIA ROMAGNA Bologna Odeon
EMILIA ROMAGNA Bologna The Space
EMILIA ROMAGNA Carpi Space city
EMILIA ROMAGNA Casalecchio di Reno Uci
EMILIA ROMAGNA Cesena Eliseo
EMILIA ROMAGNA Faenza Cinedream
EMILIA ROMAGNA Ferrara Apollo
EMILIA ROMAGNA Ferrara Uci
EMILIA ROMAGNA Forlì Astoria
EMILIA ROMAGNA Imola Sala Teatro dell’Osservanza
EMILIA ROMAGNA Modena Raffaello
EMILIA ROMAGNA Modena Victoria
EMILIA ROMAGNA Parma The Space
EMILIA ROMAGNA Parma The Space Cinecity
EMILIA ROMAGNA Piacenza Iris 2000
EMILIA ROMAGNA Piacenza Uci
EMILIA ROMAGNA Ravenna Astoria
EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia Uci
EMILIA ROMAGNA Riccione Cinepalace
EMILIA ROMAGNA Rimini Tiberio
EMILIA ROMAGNA Rimini Giometti le Befane
EMILIA ROMAGNA Rimini Savignano Uci Romagna
Nato da una famiglia modesta nel cuore della Francia, a Limoges, Renoir (1841-1919) è uno dei pittori impressionisti più amati e conosciuti al mondo oltre che parte essenziale della storia della cultura europea. Cresciuto a Parigi, conobbe Manet, Bazille, Monet, Cézanne, Degas, Pissarro. Con loro cominciò ben presto a dipingere en plein air nella deliziosa Fontainbleau, poco lontano dalla capitale francese.
Il 22 e 23 marzo la pittura e la vita di Renoir arriveranno nei cinema italiani (elenco su www.nexodigital.it) con Renoir. Oltraggio e seduzione, il tour cinematografico che consentirà agli spettatori di visitare la Barnes Foundation di Philadelphia, dove è ospitata la più grande collezione al mondo di Renoir. Il dottor Albert C. Barnes (1872-1951) ammirava infatti Renoir più di qualsiasi altro artista, tanto da raccoglierne oltre 180 opere, risalenti soprattutto all’ultima fase della sua produzione. Il film offrirà così un accesso illimitato a questa straordinaria collezione, che permette di comprendere perché la figura Renoir abbia diviso l’opinione pubblica per oltre 100 anni.
Nell’inverno del 1881-1882 il pittore visitò l’Italia: Venezia, forse Firenze, Roma, Napoli, la Calabria, Capri e Palermo. Questo viaggio lasciò una traccia profonda sulla sua arte: da allora Renoir rivolse la propria attenzione a soggetti più atemporali, un’anticipazione delle ricerche che avrebbe portato avanti sino alla morte. In quest’ultimo periodo, dominato da monumentali nudi femminili, lo stile del pittore si arricchì di riferimenti all’arte classica e l’uso del colore si fece via via più tratteggiato, come nei suoi lavori giovanili. Renoir. Oltraggio e Seduzione racconta proprio la reinvenzione artistica di Renoir, esplorandone le profonde implicazioni per due grandi artisti del 20° secolo: Picasso e Matisse.
Renoir visse sempre all’insegna della semplicità. Fu un artista alla perenne ricerca di rinnovamento, un impressionista capace di sconvolgere le regole della rappresentazione, pur rimanendo un estimatore del classico e della tradizione. Era Renoir un artista decadente? O aveva ragione Matisse quando spiegava che i suoi voluttuosi ritratti femminili sono “i nudi più belli mai dipinti”? Gli spettatori potranno decidere in autonomia, guidati dai principali critici d’arte del New York Times e del Washington Post, da studiosi di fama internazionale e da diversi artisti.
Renoir. Oltraggio e seduzione è diretto da Phil Grabsky ed è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani