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L’imprenditrice 22enne fra i 20 agricoltori selezionati a livello mondiale per il Gymnasium Oma

Articolo pubblicato il 30 Novembre 2020, Scritto da COLDIRETTI

Tempo di lettura: 3 minuti


Da: Emilia Romagna Coldiretti

GIOVANI: COLDIRETTI ER, LA RAVENNATE ANGELICA MONTI STUDIA IL FUTURO DELL’AGROALIMENTARE

Un percorso di specializzazione internazionale per i giovani agricoltori, promosso dall’Organizzazione mondiale degli agricoltori (Oma). Tra i 20 giovani provenienti da tutto il mondo che prenderanno parte alla formazione sui principali temi di carattere internazionale è stata selezionataanche Angelica Monti, imprenditrice agricola della provincia di Ravenna di Giovani Impresa.

Un percorso lungo due anni che vedrà giovani impegnati ad affrontare i principali temi agricoli internazionali, individuare le problematiche, ma soprattutto condividere le più diverse esperienze e trovare insieme soluzioni comuni.

Tenuto conto delle sfide che i giovani agricoltori sono chiamati a fronteggiare per garantire la sicurezza alimentare a livello globale, tra cui il cambiamento climatico e la creazione di filiere agricole trasparenti capaci di riconoscere il giusto reddito agli agricoltori, il Gymnasium si pone come obiettivo quello di fornire ai futuri leader del settore tutti gli strumenti e le conoscenze gestionali affinché possano raggiugere al meglio tali ambiziosi obiettivi.

“Un primo incontro interessante anche in considerazione delle sfide a cui siamo chiamati a rispondere a seguito della pandemia che ha coinvolto tutto il mondo agricolo. Problematiche comuni che abbiamo affrontato in un dialogo costruttivo e aperto abbattendo ogni confine e vedendo nell’altro una risorsa in termini di esperienze da poter replicare ”, ha dichiarato Angelica Monti al termine del primo meeting.

“Scienza, ricerca e innovazione nel settore agricolo: come colmare il divario con gli agricoltori” il titolo del primo incontro della nuova edizione. Tanti i temi affrontati nel primo incontro; partendo dall’importanza di promuovere la ricerca volta all’innovazione del settore, il dibattito si è focalizzato su come questi due fattori possano realmente essere messi a servizio degli agricoltori garantendo una gestione efficace ed efficiente delle risorse al fine di promuovere una crescita economica sostenibile dove l’agricoltura giochi un ruolo da protagonista. Elementi essenziali per una transizione green dell’agricoltura sono stati individuati nei giovani, e dunque in politiche capaci di promuovere il ricambio generazionale, nell’uso sostenibile del suolo e nella valorizzazione della biodiversità, nonché nei finanziamenti per poter attuare un’agricoltura sostenibile.

Angelica, 22 anni e prossima alla laurea in Economia e Marketing nel Sistema Agroindustriale presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, gestisce con la famiglia un’azienda sulle colline di Riolo Terme. L’attività principale è l’allevamento di bovini da carne di razza Romagnola, razza tipica della regione in cui vive. Insieme alla madre e alla sorella, si prende cura con passione del bestiame, investendo in genetica e innovazione. Amante della natura, Angelica è desiderosa di preservare la biodiversità agricola, punto di forza del Paese e di contribuire con la sua energia ed esperienza al prestigioso momento di dialogo internazionale costituto dal Gymnasium.

La metodologia del corso è basata su un metodo estremamente interattivo, che prevede la combinazione di lezioni in aula impartite da leader internazionali di diverse aree politiche a l’opportunità di partecipare ed essere attivamente coinvolti in eventi globali legati all’agricoltura (sessioni plenarie del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale, Cfs, Forum globale sull’alimentazione e l’agricoltura, Gffa, Conferenza delle parti Unfccc, Cop, Forum politico ad alto livello delle Nazioni Unite, Hlpf)

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani