STANDING OVATION: I PIU’ ACCLAMATI SPETTACOLI TEATRALI DEL XXI SECOLO
“Variazioni sul cielo”, ideato da Margherita Hack e Sandra Cavallini, Teatro Comunale di Ferrara, dal 18 al 19 marzo 2006
Va subito detto che si tratta di un allestimento che ha poco a che fare con il teatro di prosa vero e proprio, ma che si prevede fin dalle premesse d’un interesse tale da apparire francamente imperdibile. Si tratta di un adattamento non ricavato, come di consueto, da un’opera drammaturgica o letteraria di uno scrittore inteso nel senso canonico del termine, ma ispirato ad un trattato scientifico, di carattere divulgativo fin che si vuole ma pur sempre scritto da uno scienziato, per la precisione da un astrofisico.
Il celebre scienziato protagonista è uno dei nomi più eminenti dell’astrofisica internazionale: Margherita Hack, e il trattato in questione è “Sette variazioni sul cielo”, un suo libro pubblicato nel 1999. L’adattamento che va in scena questa sera, dal titolo “Variazioni sul cielo” e nato da uno studio di Sandra Cavallini e da un disegno creativo di Fabio Massimo Iaquone, «parte dagli occhi azzurri di Margherita Hack, dal suo sguardo sull’universo e dalla sua storia di scienziata per arrivare ad esplorare i confini del visibile. La saggezza e la passione di questa grande ricercatrice accompagnano quasi sottobraccio a fare della conoscenza un gioco attorno ai limiti dell’umano, con la delicatezza e la semplicità di chi accarezza il mistero senza violarlo o banalizzarlo, né rileggerlo con paura». Le sette parti, più un prologo e un epilogo, che compongono lo spettacolo sono: Prologo, Adamo ed Eva; 1) Ampliando la conoscenza dei cieli; 2) Formule, Il peccato di Aristarco, l’altra vergogna; 3) Bilance, il paradosso dell’esplorazione; 4) Ufo, La vita nel cosmo, qualsiasi qualcuno; 5) La controversa origine dell’universo, guardando in su e conversando; 6) Apocalisse, paure; 7) Eva, liberalità della natura, multiverso; Epilogo, Sulla luna rubata.
“Variazioni sul cielo”, ideato da Margherita Hack e Sandra Cavallini, vede sulla scena l’interpretazione prevalentemente ‘fisica’ di Sandra Cavallini, sullo sfondo delle creazioni video di Fabio Massimo Iaquone e sulle musiche dal vivo C-Project e musiche originali di Valentina Corvino. Lo spazio scenico è di Cristian Taraborrelli, la regia di Fabio Massimo Iaquone, ed è prevista la partecipazione straordinaria della stessa Margherita Hack.
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Riccardo Roversi
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