Lezioni di pensiero
Quanti professori avete incontrato nel vostro percorso di istruzione? E che ricordo ne conservate?
Sebbene capiti a tutti di dimenticare molti dei propri insegnanti, al punto da faticare a ricordarne persino il nome, è possibile tuttavia anche serbarne il ricordo a lungo, a volte per tutta la vita.
I più fortunati hanno incontrato almeno un insegnante che ricordano con gioia, con affetto, perché ha contribuito a renderli le persone che sono diventate. Ognuno in un modo diverso, secondo la propria personalità e sensibilità. Ma sono proprio loro ad aver colto il senso profondo e ultimo di un mestiere tanto delicato.
Le nozioni col tempo si dimenticano, la memoria ci abbandona e con lei date, nomi e regole algebriche. Ciò che invece non è possibile dimenticare è ciò che gli insegnanti dovrebbero avere più a cuore: insegnare a pensare. Perché chi pensa decide, sceglie, cresce e trova, consapevolmente, il proprio posto nel mondo.
“Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare”
Socrate
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Federica Mammina
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)