L’EVENTO
I monumenti si accendono di blu per la giornata mondiale dell’autismo
Tempo di lettura: 2 minuti
Non mi stanco mai di un cielo azzurro. (Vincent van Gogh)
Oggi è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo (istituita dalle Nazioni Unite, con la risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007), un disturbo dello sviluppo cerebrale che si manifesta dall’infanzia, tramite sintomi che impediscono o pongono difficoltà al bambino nel suo processo di entrata nel linguaggio, nella comunicazione e nel vincolo sociale; una forma particolare di vedersi nel mondo e di costruirsi una realtà che fa funzionare in “modo strano”. Diciamo che la definizione più corretta sarebbe quella di Disturbi dello Spettro Autistico, che si differenziano per quantità e incidenza, alla cui corrispondono diversi deficit organici che la moderna ricerca biochimica va progressivamente individuando. Una condizione permanente, dalla quale (ancora) non si esce perché non se ne conosce cura.
Ci sono autistici che parlano e altri che non parlano, totalmente chiusi in se stessi o altri che, invece, sono molto aperti. Molti di noi ricordano il protagonista di “Rain Man”, un bel film che, però, ha contribuito a diffondere una certa inconsapevolezza, dando l’idea che gli autistici siano degli strani geni capaci di elaborare calcoli complicatissimi, mentre è una minoranza che rientra in questa tipologia e tanti altri presentano varie forme, anche gravi e difficili, di ritardo mentale. L’elemento comune e più importante, tuttavia, resta quello dato dalla necessità di un’assistenza individualizzata costante, nella maggioranza dei casi.
Queste persone non possono essere lasciate sole e quindi, la società deve garantire organizzazione dell’assistenza e creazione di spazi adeguati. L’educazione deve iniziare precocemente e coinvolgere i famigliari, la scuola e la società adulta in modo coerente e programmato. Tema complesso ma davvero importante. Ecco allora che, oggi, in tutto il mondo, i principali monumenti s’illuminano di blu. Alcuni, come il Quirinale o il Palazzo della Camera, in Italia, si sono illuminati già da ieri sera. Anche Mosca e San Pietroburgo, per chi scrive dalla Russia, hanno aderito, come tante altri capitali mondiali. In tutte le parti del globo tante luci blu si sono accese o si accenderanno presto.
Sostieni periscopio!
Simonetta Sandri
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it