Lettera di un cane qualunque al Signor Sindaco Illustrissimo
da: Fumo
Mi hanno detto che anche il canile dovrà subire la dura regola dell’abbattimento dei costi sociali. Ne sono molto amareggiato perché è stata la mia casa per molti anni.
Ormai, voi umani, siete tragicamente abituati a vedervi ridurre i servizi, ma noi pensavamo ormai di fare una vita da cani e basta. Poveri i cani che ora sono ancora in canile.
Un saluto e un grande ringraziamento a tutte le persone che hanno reso il canile municipale in questi anni un importante punto di riferimento; grazie alla presidentessa, alla direttrice e a tutti coloro che vi hanno lavorato. A molti mancherà una occasione di volontariato per far fare una passeggiata a questi cani infelici; a molti genitori mancherà una occasione per rendere migliori i loro figli.
Ci mancherà la cocomerata d’estata, la festa di Natale. Ci mancherà tutto.
Grazie a voi, io ora per fortuna sono un cane felice.

Sostieni periscopio!
Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)