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Lettera di Stefano Bottoni, Presidente Associazione Ferrara Buskers Festival

Articolo pubblicato il 29 Agosto 2018, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


 Alla cortese attenzione degli organi di stampa
mercoledì 29 agosto 2018

Buongiorno,
rispondendo alle sollecitazioni della dott.ssa Paola Peruffo, il Ferrara Buskers Festival conferma che è disponibile a qualsiasi confronto con le Associazioni del Commercio, come lo è sempre stato nel corso della sua ormai lunga storia.
Fa piacere che si sia riconosciuto il ruolo culturale e turistico della manifestazione per la città e per il territorio e  il grande impegno profuso dall’Associazione nel rendere sempre più sostenibile il Festival in termini di sicurezza, ma aggiungiamo noi anche di pulizia e di riduzione del disagio per i residenti.
Il Festival non è contrario ai cambiamenti, entro certi limiti ovviamente,  come dimostra anche la più recente edizione che ha visto il trasferimento del dopofestival in Castello Estense, la prestigiosa collaborazione con la Euyo (European Union Youth Orchestra) e le attività laboratoriali tenute dagli artisti di strada, in diversi luoghi prestigiosi di Ferrara, più la conferma di tante attività collaterali che coinvolgono realtà economiche, associative e istituzionali della città.
Rimane l’orgoglio di realizzare una complessa manifestazione di richiamo internazionale, purtroppo sempre più costosa. Ricordiamo che gli artisti da sempre non ricevono alcun compenso, ma solo viaggio, vitto e alloggio. Una rassegna che ha fatto conoscere Ferrara ad un rilevante numero di persone provenienti da  tutto il mondo, venute  esclusivamente per il Ferrara Buskers Festival, a fronte di un impegno per il Comune di 50.000 euro (poco più di 6.000 euro a giornata) e rimangono anche le belle sensazioni lasciate dalla manifestazione appena conclusa.
Per le modalità dell’incontro, che auspichiamo da concordare in tempi brevi, rimandiamo alle vie istituzionali e al necessario coinvolgimento dell’Assessorato alla Cultura.
Stefano Bottoni
Presidente – Art Director
 
Associazione Ferrara Buskers Festival

 

Associazione Ferrara Buskers Festival

Da: Ella studio Ufficio stampa

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Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani