Lettera di pubblico ringraziamento per la serata antimafia del 3 dicembre 2021
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Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) desidera ringraziare pubblicamente il Sig. Paolo Vezzani dell’Associazione Sostenitori dei Collaboratori e Testimoni di Giustizia per l’invito alla serata antimafia che si è tenuta venerdì 3 dicembre presso la Sala Estense. Allo stesso modo il ringraziamento va anche alle altre associazioni promotrici dell’evento a cui il nostro sindacato, da sempre attivo nella lotta alle mafie e alla tutela della legalità quale aspetto caratterizzante della categoria di lavoratrici e lavoratori della polizia locale italiana che rappresentiamo, ha partecipato con una sua delegazione. Un grazie forte a tutti gli intervenuti e relatori (esempi di vita da seguire!) a “Mafie in casa nostra?”, che hanno posto in evidenza questo aspetto appunto da mai sottovalutare, perché è anche dove manca la
consapevolezza che l’illegalità si può annidare. E come più volte sottolineato da Paolo, dove c’è silenzio c’è mafia. Le sentinelle vigili devono essere tutti i cittadini, non solo gli operatori di polizia e tutte le altre istituzioni preposte alla garanzia del vivere civile e del rispetto delle norme. Per chiudere ricordiamo una delle prime battute della serata, una delle più note frasi del Magistrato Antonino Caponnetto, guida ed ispiratore di tanti, come noi, che dovrebbe essere scolpita nella mente di ogni persona “La mafia teme la
scuola più della giustizia, la mafia prospera sull’ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica, solo così la mafia può prosperare”. Con sincera stima a nome mio e di tutto il nostro sindacato.
Davide Zamboni
Referente Provinciale

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani