Lettera aperta del sindaco al ministro/segretario della Lega Matteo Salvini
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Da: Organizzatori
Egregio Signor Ministro,
Spettabile Segretario della Lega
Apprendo dalla stampa che anche in occasione dell’ ultima rissa al GAD Lei preannuncia una visita in città; lo stesso Lei annunciava, due giorni or sono, per la vicenda del bambino ebreo per la quale ha inviato le forze dell’ordine a scuola e lo stesso annunciava due mesi fa in occasione della grave rivolta nigeriana contro due cassonetti.
Oggi leggo che con direttiva Ministeriale saranno i Prefetti a sostituire i sindaci “pigri” o “riottosi” nell’assecondare il nuovo corso. Avrei da esprimere i miei molti dubbi sulla legittimità di questa decisione ma non è questo ciò che ora voglio approfondire. Mi permetta, invece, visto che ogni giorno parla della nostra città, di rubarLe due minuti per una breve nota:
Per i due anni di emergenza immigrazione i Prefetti hanno inviato in città i richiedenti asilo chiedendoci la collaborazione per evitare disagi ai cittadini e offrire accoglienza: lo abbiamo fatto e nei centri di accoglienza non si sono registrati incidenti o particolari conflitti. In merito a questo ho “litigato” col Prefetto in sole in due occasioni: la prima quando – contro il mio parere – voleva aprire dei Centri di Accoglienza anche in zona GAD; la seconda quando noi sindaci della provincia dovemmo farci carico di sistemare un gruppo di giovani ragazze che le forze dell’ordine non ebbero la forza di accompagnare a Gorino.
Ogni anno poi abbiamo restituito alla Prefettura circa 500 mila euro delle risorse della accoglienza tanto per chiarire quanto abbiamo a cuore la trasparenza e la oculatezza nella gestione. Molti sindaci caro Ministro non hanno messo a disposizione lo stesso spirito collaborativo e molte gestioni in Italia non hanno avuto la stessa trasparenza.
E’ poi venuta la stagione nuova e qui a Ferrara per la zona GAD si sono adottate le zone “rosse” ,abbiamo disposto i daspo , creato servizi ad hoc per il contrasto dello spaccio, abbiamo persino già adottato il regolamento sul taser (aspettiamo ancora, da mesi, le Sue linee guida ministeriali) .
Quello che difetta allora non sono certo i sindaci. Continua invece a mancare quella dotazione di personale, di mezzi e di risorse che chiesi alla Cancellieri, ad Alfano, a Minniti ed ora richiedo a Lei: faccia lo Stato quello che deve prima di indicare responsabilità ad altri.
Caro Ministro faccio politica da più tempo di Lei e conosco questa città come conosco bene i problemi della Gad e non vorrei che gli annunci proclamati deludessero le comprensibili aspettative dei cittadini.
Lei, lo riconosco, è davvero bravo a guidare questo nuovo corso che però non mi convince.
Mi sappia dire se verrà a Ferrara come segretario di partito, per l’usuale comizio da campagna elettorale, o come Ministro; nel secondo caso sarei lieto di incontrarLa
Il Sindaco Tiziano Tagliani”
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