Letizia Lanza presenta “Presenze femminili nel dramma attico e nel mito”
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Da Luciana Tufani
Venerdì 10 novembre 2017 nella biblioteca del Centro Documentazione Donna di Ferrara.
Dalla femminilità ribelle, Antigone e Medea, alla femminilità allineata, Alcesti, alla divinità androgina, Atena, molte sono le donne presenti nel dramma greco, riprendendo e talvolta suggerendo una nuova chiave di lettura dei modelli femminili proposti dai miti.
Assente dalla vita pubblica, la donna greca è una presenza forte e perturbante nelle opere dei maggiori drammaturghi; cancellata dalla vita pubblica e dalla storia diventa protagonista indimenticabile nel teatro. È il rimosso che turba le coscienze di chi l’ha sottomessa e demonizzata che ricompare involontariamente. Spesso, è diventata emblematica personificazione di istanze di libertà come Antigone o, al contrario, custode della legge del padre come Atena.
L’incontro fa parte del ciclo “Alle origini della diversità”.
Letizia Lanza, antichista veneziana molto apprezzata, è autrice di un gran numero di saggi che spaziano tra letteratura e archeologia. Significativa è la sua attenzione alla presenza delle donne nelle varie epoche storiche, in particolare nell’antica Grecia, alcuni dei suoi titoli su quest’ultimo tema sono: Vipere e demoni. Stereotipi femminili nell’antica Grecia; Donne greche (e dintorni). Da Omero a Ingeborg Bachmann; Grecità femminile. L’altra Penelope; La verità e il mito. Trittico muliebre.
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