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L’eloquenza discreta dei libri

Tempo di lettura: < 1 minuto

di Francesca Ambrosecchia

Una donna giovane, ricca, audace e con la strana passione di combinare matrimoni. Devo dire che Emma a tratti è simpatica: presuntuosa ma anche determinata e forse un po’ ingenua. Una figura femminile interessante quella del romanzo di Jane Austen mentre nel corso della lettura il paesaggio inglese dei primi anni dell’800 mi circonda.
I libri, pagina dopo pagina ti permettono di viaggiare con la fantasia in posti mai visti, di farti immaginare l’aspetto dei personaggi che permeano le loro storie, di farti sentire vicino alla loro personalità o alle avventure che affrontano, di incuriosirti e di emozionarti. Talvolta avviene che un libro possa coinvolgerti a tal punto da farti sentire un po’ spaesato una volta terminato. “Bene e ora?”
Ogni libro ci aiuta a diventare un po’ più ricchi ed è una scoperta da condividere.

“I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose”
Danilo Pennone

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Redazione di Periscopio



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)