L’EINAUDI HA PARTECIPATO A: ULTIMO ROSSO 2021
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L‘Istituto Einaudi di Ferrara ha partecipato all’evento di lettura e condivisione di testi poetici che si è svolto sabato 16 Ottobre 2021 nel giardino della Biblioteca Ariostea.
L’iniziativa, inserita nell’ambito del primo festival di poesia di Ferrara “Ultimo Rosso” che si è tenuto per le strade della città il 15 e 16 Ottobre, ha visto la partecipazione della classe 2G la quale ha sviluppato un laboratorio di poesia.
Gli studenti si sono lasciati coinvolgere, dopo la lettura della poesia “Possibilità” di Wislawa Szymborska, nella creazione di testi poetici che hanno letto ai partecipanti, poeti o anche semplicemente amanti della poesia, durante la manifestazione che si è tenuta sabato mattina.
“E’ stata un’esperienza molto intensa, i ragazzi hanno partecipato con interesse ed impegno, il pubblico ha rivissuto, tramite loro, le emozioni e la sensibilità dell’adolescenza” ha affermato la prof.ssa Cecilia Bolzani, docente di Lettere della 2G, che, insieme al prof. Roberto Paltrinieri, poeta e docente di Diritto, ha affiancato gli studenti durante l’iniziativa.
“Il Laboratorio di poesia creativa è un approfondimento del programma didattico di Italiano, ma costituisce anche uno spazio di libertà interiore da offrire ai giovani, che in questi ultimi anni hanno sofferto anche più di quanto accada, durante gli anni dell’adolescenza, quando il percorso verso la scoperta di sé stessi può generare anche momenti di crisi”, ha aggiunto la docente.
Gli studenti hanno apprezzato molto l’iniziativa ed hanno affermato di aver scoperto come la poesia possa essere interessante e come avvicini le persone, anche quelle di generazioni diverse: la poesia infatti è un linguaggio universale per parlare del proprio mondo interiore.
Nei prossimi giorni I testi poetici verranno pubblicati sul quotidiano online FerraraItalia e sulla nuova pagina Fb Collettivo Poetico L’Ultimo Rosso [Qui]
Ferrara, 18 Ottobre 2021

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani