Leggono in classe romanzo gay, denunciati i professori
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di Irma Annaloro
Alcuni professori di uno degli storici istituti della capitale, il liceo Giulio Cesare, sono stati denunciati per aver fatto leggere in classe un passo tratto dal romanzo di Melania Mazzucco ‘Sei come sei’. Tutta colpa del contenuto di quel brano incentrato sul tema del sesso tra gay e che in particolare tratta di un rapporto orale consumato in uno spogliatoio. L’iniziativa che non deve essere piaciuta ai genitori degli studenti che hanno contattato l’Associazione Giuristi per la Vita e l’Associazione Pro Vita Onlus e hanno sporto denuncia presso la Procura di Roma. Nella segnalazione si legge che “gli allievi in questione hanno un’età compresa tra i 14 e i 16 anni”. Stando a quanto scritto, i reati ipotizzabili sarebbero corruzione di minore e divulgazione di materiale osceno.
Secondo i genitori che hanno segnalato il caso, gli alunni del ginnasio romano “sarebbero stati obbligati a leggere il romanzo a forte impronta omosessuale” sottolineando che “alcuni passi rivelano, in realtà, un chiaro contenuto pornografico”. Una vicenda finita sotto i riflettori dopo le polemiche che i giorni scorsi hanno colpito un altro istituto superiore di Reggio Emilia dove l’Arcigay aveva organizzato un corso che, secondo la denuncia del consigliere di Forza Italia, Fabio Filippi, doveva servire a “sensibilizzare gli studenti sul tema dell’omofobia, poi però la lezione si è trasformata in uno squallido corso di educazione al sesso fra gay, propaganda all’ideologia gender e del matrimonio omosessuale”. Il caso è stato sollevato dal quotidiano Libero che ha riportato i contenuti di un pieghevole, pieno di informazioni su diverse pratiche sessuali, distribuiti agli adolescenti della scuola.

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Redazione di Periscopio
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani