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da: ufficio stampa SBArcheo Emilia-Romagna

Una serata per raccontare con un originale strumento musicale, con la voce dei poeti ferraresi e con performance artistiche, storie di contatti tra mondi diversi, luoghi e varie umanità
Il tutto all’insegna del colore giallo-oro: chi partecipa è invitato a indossarlo

In occasione della XXI Edizione del Salone dell’arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali che si tiene al Quartiere fieristico di Ferrara dal 26 al 29 marzo 2014, il Museo Archeologico Nazionale offre alla città una serata all’insegna del colore Giallo-Oro (e chi interviene è invitato a indossarlo).
A partire dalle ore 21, lo splendido Palazzo Costabili si animerà in tutti i suoi spazi, coinvolgendo la città per raccontare con un originale strumento musicale, con la voce dei poeti ferraresi e con performance artistiche, storie di contatti tra mondi diversi, luoghi e varie umanità.

L’evento è organizzato dall’Associazione Bal’danza, con il patrocinio della Direzione Regionale per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara, e con la collaborazione del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara e dell’Associazione badanti Nadija di Ferrara.
La serata è ideata e coordinata da Paolo Raddusa, socio di Bal’danza, e non sarebbe stata possibile senza il coinvolgimento spontaneo del mondo culturale della città, in particolare dell’artista Vincenzo Biavati, della pittrice Buci Sopelsa e di un gran numero di poeti ferraresi, l’adesione del Gruppo Archeologico Ferrarese e la disponibilità del personale del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.

venerdì 28 marzo 2014, dalle ore 21

Museo Archeologico Nazionale, Via XX settembre n. 122 a Ferrara

Narrazioni, musica, rime, scritti, luci, immagini, archeologia, scultura, poesia

Ingresso gratuito

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