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Da ufficio stampa

Pronti 124 milioni di euro per programmi di riconversione e di riqualificazione produttiva

Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro, Tresigallo, Bondeno, Ferrara, Masi Torello, Mirabello, Poggio Renatico, Portomaggiore, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda e Voghiera i Comuni ferraresi interessati dall’intervento

Dal 4 aprile 2017 via alla presentazione delle domande di agevolazione per i programmi di investimento presentati nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89. Lo stabilisce il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 24 febbraio scorso, che mette a budget una dotazione finanziaria di 124 milioni di euro per programmi di riconversione e di riqualificazione produttiva.

Gli investimenti – fa sapere la Camera di commercio – dovranno prevedere spese pari almeno a 1,5 milioni di euro e potranno essere proposti esclusivamente da imprese costituite in società di capitali (comprese le società cooperative e le società consortili) aventi sede, per la provincia di Ferrara, nei comuni di Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro, Tresigallo, Bondeno, Ferrara, Masi Torello, Mirabello, Poggio Renatico, Portomaggiore, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda e Voghiera. Le richieste di finanziamento dovranno essere destinate a programmi di investimento produttivo, per la tutela ambientale, il turismo e, in misura ridotta (fino al 20% dell’investimento), a progetti di innovazione organizzativa e potranno essere coperte fino al 75% del totale mediante:
– contributi a fondo perduto in conto impianti;
– contributi a fondo perduto alla spesa;
– finanziamenti agevolati.

Tra le spese ammissibili, quelle riguardanti il suolo aziendale e sue sistemazioni; opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali; macchinari, impianti ed attrezzature varie; programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; e) immobilizzazioni immateriali. Le domande dovranno essere presentate online, a partire dalle ore 12, sulla piattaforma del soggetto gestore Invitalia e saranno esaminate sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Accelerare la crescita, garantire l’efficacia dei fondi europei, predisporre e valorizzare quei territori che dovranno poi accogliere investimenti: sono solo alcuni dei risultati che il presidente della Camera di commercio di Ferrara, Paolo Govoni, si attende dal bando promosso dal Ministro Calenda. “Semplificazione delle procedure e velocizzazione dei tempi d’intervento: solo così – ha sottolineato Govoni – saremo capaci di contribuire allo sviluppo delle imprese restituendo competitività a settori e a territori strategici”.

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CAMERA DI COMMERCIO



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