Legalità? Sì grazie, un bel bicchiere!
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: Pro Loco Voghiera
Ogni occasione è buona per promuovere la legalità per questo anche Pro Loco Voghiera partecipa alla Festa della Legalità e della Responsabilità 2016 organizzando gli Aperitivi della Legalità in collaborazione con il Coordinamento di Ferrara di Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e con il Presidio Studentesco di Libera di Ferrara ‘Giuseppe Francese’.
Sabato 22 e domenica 23 ottobre, a partire dalle 19.30 in piazza Castello, nel corso della manifestazione Autunno Ducale, i volontari delle due associazioni organizzano un momento dedicato alla degustazione dei vini di Libera, degli altri prodotti provenienti dalla coltivazione di terreni confiscati alla criminalità organizzata e delle specialità tipiche del territorio voghierese.
Per Voghiera la legalità è da anni un tema centrale e già dal 2013 questo territorio si è legato fortemente all’ impegno civile, alla responsabilità civica e al contrasto della criminalità. Grazie al progetto Libera e Voghera per restituire Vita alla Terra è stato possibile raggiungere importanti traguardi e numerose donazioni, tra le quali: 3 camioncini consegnati a cooperative che lavorano su beni sottratti alle organizzazioni mafiose e restituiti alle comunità che li abitano, due impianti di irrigazione e la piantumazione di quasi duemila alberi da frutto su un terreno incendiato, tornato così produttivo.
Crediamo profondamente nel valore della legalità e in quello del fare rete con le altre associazioni – sottolineano il vice presidente Pro Loco Voghiera Annalisa Sireus ed il segretario Elia Fantini – per questo un ringraziamento particolare va anche alla Pro Loco di Ferrara, organizzatrice dell’ Autunno Ducale, che ci ha invitato a partecipare alla manifestazione e non ha esitato a mettere a disposizione gli spazi necessari per organizzare gli Aperitivi della Legalità.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani