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Da: IIS Montalcini

La classe 1 A indirizzo sociosanitario dell’Ipsia di Argenta ci vuole provare partecipando al concorso della Fondazione Premio Giovanni Grillo, militare italiano deportato nei campi di concentramento tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale.
Tale concorso é realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con il patrocinio dell’Aeronautica Militare.
Il concorso ha come oggetto la riflessione sul tema della non violenza in riferimento all’art. 11 della nostra Costituzione che recita quanto segue: ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni’.
Tale articolo é continuamente messo a rischio dai focolai di guerra che minano il delicato equilibrio della pace globale, influendo sul destino delle Nazioni e degli uomini che le compongono.
La classe 1 A SSS, che sta analizzando struttura e contenuto del testo Costituzionale, nell’ambito della disciplina di diritto ed economia, ha deciso di partecipare a questo concorso con un racconto fotografico, composto da 5 scatti, che abbia in sé un’idea di narrazione e che racconti il ripudio della guerra in modo serio e coinvolgente.
Tale lavoro originale e inedito e é stato inviato ieri alla commissione esaminatrice composta dal Presidente della Fondazione Premio Giovanni Grillo e da cinque componenti scelti tra persone di comprovata qualificazione professionale, di cui almeno due del MIUR.
Al vincitore andrà materiale didattico per un valore di mille euro e la premiazione avverrá con una cerimonia organizzata in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) con date e luogo da definirsi.
Le studentesse di 1 A SSS hanno accolto tale iniziativa con grande fermento ed entusiasmo e si sono subito messe all’opera per ideare e creare un prodotto rispondente alle richieste ministeriali, che ribadisca in modo forte e deciso il ripudio della guerra quale modalità di risoluzione dei conflitti distruggente, alienante e affossante attraverso una cronistoria dal titolo ‘Niente guerra, ma pace in terra’ il cui contenuto é ancora top secret.
In bocca al lupo ragazze dalle vostre docenti Tamara Macrì e Alessandra Ferlini che sono sicure che, in questo modo, il contenuto dell’art. 11 della Costituzione non ve lo dimenticherete mai!

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