Skip to main content

Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: IIS Moltalcini

Oggi 20 Novembre ricorre l’anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 ed é, inoltre, la giornata mondiale che garantisce tali diritti in modo serio e consapevole.
La classe 1 A Servizi sociosanitari dell’Ipsia di Argenta, classe tutta femminile, nell’ambito della disciplina di diritto ed economia e sotto la guida delle docenti Tamara Macrì e Alessandra a Ferlini ha analizzato la Nuova Carta dei diritti della bambina adottata dal Comune di Ferrara a marzo 2018, al fine di tutelare i diritti delle bambine, combattere la violenza e la discriminazione di genere, conoscere, informare e far esercitare in modo consapevole i propri diritti.
In questa Carta si promuove la parità tra i sessi, si valorizzano le differenze di genere, si superano gli stereotipi e i pregiudizi di genere.
Le studentesse di 1 A SSS hanno riflettuto sull’importanza dei Diritti delle donne, che devono essere tutelati fin dalla nascita, garantendo il rispetto dei diritti umani e l’eliminazione di ogni forma di violenza e di discriminazione di genere.
Al termine della lettura e della riflessione critica dei diritti delle bambine ogni studentessa ha scritto su un foglio anonimo quale fosse il diritto imprescindibile che ogni bambina dovesse aver riconosciuto e perché.
Sono emersi importanti spunti di confronto e di riflessione tra docenti e studentesse che hanno ancora di più consolidato l’importanza di avere e di diffondere una cultura di genere in modo aperto e consapevole non dimenticando che ogni minore ha diritto ad una famiglia, a vivere dignitosamente la propria infanzia ed è compito delle Istituzioni, quindi anche della scuola, garantire che ciò avvenga.

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it