Le città universitarie a convegno a Ferrara
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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife
Da tutta Italia rappresentanti di università e Comuni per la realizzazione dello Statuto delle città universitarie
Giovedì 18 e venerdì 19 dicembre presso il Dipartimento di Giurisprudenza si terrà il Seminario “Verso uno Statuto delle città universitarie”, organizzato da Unitown, la Rete internazionale promossa dall’Università di Ferrara di concerto con l’amministrazione cittadina per promuovere lo sviluppo e la circolazione di buone pratiche nel rapporto tra università e attori politici, sociali ed economici delle città universitarie, e contribuire così allo sviluppo sostenibile e inclusivo dei tessuti urbani.
A distanza di poco più di un anno dalla sua nascita la Rete conta già una ventina di partner tra atenei e municipalità straniere e italiane, ora impegnate nell’elaborazione di uno Statuto delle città universitarie, concepito come distillato delle migliori pratiche sperimentate dalle città e università partner. Ecco il programma:
Giovedì 18 dicembre, ore 14.00 / 18.30
Presentazione di Unitown e introduzione ai temi del seminario (Alessandro Somma, Delegato del Rettore per le attività culturali e città universitaria, Unife e Caterina Ferri, Assessore all’ambiente, lavoro, attività produttive, sviluppo territoriale e relazioni internazionali Comune di Ferrara
Presentazione e discussione di buone pratiche nei rapporti tra città e università con rappresentanti degli atenei e delle municipalità di Ferrara, Matera, Pavia, Perugia, ). Potenza, Siena, Torino, Trento e Urbino.
Venerdì 19 dicembre, ore 9.00 / 12.30
Presentazione e discussione di buone pratiche nei rapporti tra città e università con rappresentanti degli atenei e delle municipalità di Ferrara, Lecce, Pavia, Perugia, Pisa, Potenza, Siena, Torino, Trento.
Prossime tappe verso uno Statuto delle città universitarie (Paolo Ceccarelli, Unesco Chair on Urban and regional planning for sustainable local development).

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UNIVERSITA’ DI FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani