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L’atmosfera ritrovata del caro, vecchio Apollo

Tempo di lettura: < 1 minuto

di Francesca Ambrosecchia

Forse le poltrone sono meno comode, non c’è tra queste la “zona vip” e l’audio in alcune sale dovrebbe essere revisionato ma l’atmosfera di un piccolo cinema come l’Apollo non si respira nei multisala. La contesa esiste da molto ormai, da quando l’Uci Cinemas ha attirato sempre maggiore clientela per via di molteplici fattori. La scelta ricade tra svariati titoli per via delle numerose sale di proiezione, maggiore possibilità di trovare parcheggio e così via.
Quando però salgo le scale del cinema Apollo quasi sempre lo sguardo si ferma su un quadro: “sotto vetro” si trovano tutti i bigliettini colorati che vennero attaccati alle porte del cinema quando tanti decisero di manifestare pensieri di affetto e sostegno per far sì che l’Apollo rimanesse aperto dopo una pausa estiva dalla lunghezza imprecisata e la cessata gestione Arci nel 2013: avere un cinema in Piazza Carbone non è male dopotutto! Pensate ad una sera in piazza in cui si mette a piovere all’improvviso, che fare? Un bel film può essere la soluzione!
Non intendo istigare al boicottaggio di multisale come l’Uci Cinemas, anche perché nel farlo sarei ipocrita ma credo che valorizzare piccoli cinema cittadini e non grandi catene sia qualcosa di bello e preferibile quando possibile. Qualcosa che non toglie identità alla nostra città, a quei luoghi che tutti conoscono e a cui tutti sono legati.

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Redazione di Periscopio



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)