L’assenza di chi legge
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di Maria Luigia Giusto
Hanno bussato alla porta, è squillato il telefono, si è rovesciato il caffè, è trillato il microonde, è passato il postino, il gatto è scappato sul tetto. Non mi sono accorto di nulla, eppure ero lì; in cucina tutto è sottomano, dal divano la visuale è completa, l’acustica perfetta. Leggevo, uno di quei libri agili, veloci, croccanti.
“Si vede subito quando uno legge. Chi legge, chi legge veramente, è altrove.”
A. Nothomb
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Redazione di Periscopio
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani