L’Arte scaccia l’ombra della paura dentro e fuori il carcere
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da: Associazione Culturale Balamòs
Venerdì 12 e Sabato 13 Giugno 2015 ad Atene, presso il Centro Culturale della Fondazione Onassis si terrà un Forum Internazionale dal titolo “L’Arte scaccia l’ombra della paura dentro e fuori il carcere”, organizzato da Epànodos, Centro di reinserimento sociale dei detenuti sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia e dei Diritti Civili. Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, presenterà il progetto teatrale “Passi Sospesi” negli Istituti Penitenzari di Venezia.
Questo evento multiforme intende mettere in relazione il teatro, la parola, l’educazione e l’approccio scientifico e ha come obiettivo far emergere il ruolo dell’arte al reinserimento sociale dei detenuti, e delle persone con problematiche di tossicodipendenza.
Nel programma sono previsti laboratori (masterclass) per professionisti e addetti ai lavori, azioni teatrali dei gruppi che operano nel settore e un convegno scientifico relativo al ruolo dell’arte del teatro al reinserimento sociale. Partecipano scienziati e artisti provenienti dalla Grecia e dall’estero.
Giovedì 11 Giugno, presso il carcere minorile di Avlona, Michalis Traitsis responsabile del progetto teatrale “Passi Sospesi” di Balamòs Teatro negli Istituti Penitenziari di Venezia, terrà dei laboratori teatrali per i detenuti minori.
Venerdì 12 Giugno, presso il Centro Culturale della Fondazione Onassis, Michalis Traitsis sarà presente al Forum Internazionale insieme a Stathis Ghrapsas (Grecia), e Joanna Lewicka (Polonia) con un masterclass rivolto ad esperti del settore provenienti dalla Grecia e dall’estero.
Sabato 13 Giugno, presso il Centro Culturale della Fondazione Onassis, ci sarà l’incontro pubblico “L’Arte scaccia l’ombra della paura dentro e fuori il carcere”. Michalis Traitsis sarà presente con l’intervento “Il progetto teatrale Passi Sospesi negli Istituti Penitenziari di Venezia: esperienze, metodologie, riflessioni”, insieme a registi, pedagoghi teatrali, criminologi, psicologi, sociologi, insegnati e studenti, provenienti dalla Grecia e dall’estero che ha come obiettivo il confronto tra opinioni ed esperienze pratiche.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani