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L’arma del perdono

Tempo di lettura: < 1 minuto

di Federica Mammina

È considerata una delle cose più difficili da fare nei rapporti umani, perdonare.
E non si sa mai se sia più difficile chiedere il perdono oppure offrirlo. Chi lo chiede deve superare la paura e magari anche la vergogna di ammettere i propri errori e le proprie debolezze, e chi lo offre invece deve trovare la forza di dimenticare, non portare rancore e ricominciare.
Si sa per certo però che non se ne può fare a meno per voltare pagina e poter ricostruire. E si è convinti che una volta ricevuto il perdono ci si sentirà subito meglio, più leggeri.
A volte però non è così semplice perché potrebbe non essere questo l’ostacolo più arduo da superare. Ci aspettiamo che siano gli altri con il balsamo del loro perdono a lenire le nostre ferite, ma se non bastasse?
Forse il passo più importante verso la rinascita lo dobbiamo fare con noi stessi, chiedendo e offrendo il perdono a noi stessi.

“Il perdono libera l’anima, rimuove la paura. È per questo che il perdono è un’arma potente.”
Nelson Mandela

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Redazione di Periscopio



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)