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Una democrazia si alimenta di anime inquiete, instancabili nella ricerca di verità e giustizia.
(don Luigi Ciotti)

Secondo Gherardo Colombo la libertà è una cosa impegnativa, è un percorso che si conquista giorno per giorno, bisogna lavorare quotidianamente sul nostro stare assieme responsabilmente. Le leggi da sole non servono se non ci sono cittadini che le facciano proprie nelle loro coscienze prima ancora che pretenderne l’applicazione nella vita quotidiana.
Nando Dalla Chiesa sottolinea con forza che dobbiamo prendere coscienza che “la vera forza della mafia sta fuori dalla mafia, in tutto ciò che loro riescono a ottenere dalla società non mafiosa”: i fronti dell’antimafia in realtà sono la connivenza e la corruzione e l’antimafia è “un affare anche di chi non ha toghe e divise addosso”, una responsabilità di tutti e di ciascuno di “sentirci difensori della democrazia di questo paese e della sua Costituzione”.
Libertà, legalità e responsabilità, servono tutte e tre per ottenere vera giustizia. Ecco perché don Ciotti ha chiesto che si chiamasse “Festa della legalità e della responsabilità”. Quest’anno è giunta alla sua sesta edizione e sono sempre più gli eventi e i temi in programma e le realtà coinvolte: il Centro di mediazione-Progetto “Ferrara città solidale e sicura” del comune di Ferrara, il Coordinamento di Ferrara di Libera e il Presidio studentesco “Giuseppe Francese”, l’Ufficio stampa e l’Ufficio diritti dei minori del comune di Ferrara, la Pro Loco Voghiera e l’Università con il laboratorio MaCrO, Arci Ferrara e la Regione Emilia Romagna.

LOCANDINA
La locandina della Festa della legalità e della responsabilità

Si parlerà di come “insegnare” la mafia (26 settembre) e del rapporto tra amministrazione pubblica e legalità (4 ottobre), facendo il punto sull’inchiesta Aemilia con Enzo Ciconte e parlando degli amministratori sotto tiro grazie al rapporto redatto da Avviso Pubblico. Fra i temi c’è anche il gioco d’azzardo: si approfondiranno le sue conseguenze sociali (martedì 6 ottobre), ma si tenterà anche di smascherare le sue dinamiche con la conferenza-spettacolo “Fate il nostro gioco”: l’idea di un matematico e un fisico torinesi è di usare la matematica come strumento di prevenzione, una specie di “antidoto logico”.
Verrà dedicato spazio anche a tematiche di grande attualità come quella delle ecomafie, è solo del 22 maggio scorso, infatti, l’inserimento degli eco-reati, come inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica, nel Codice Penale. Al seminario di formazione, aperto ai giornalisti e a tutti gli interessati, “Le leggi sui delitti ambientali e le inchieste giornalistiche” (8 ottobre) interverranno Alessandro Bratti, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle Attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su Illeciti ambientali ad esse correlati e i giornalisti della redazione di “Presa diretta”, la trasmissione condotta su Rai Tre da Riccardo Iacona: Giulia Bosetti, Federico Ruffo, Elena Stramentinoli.
Lo sfruttamento illecito del territorio sarà al centro anche di un altro appuntamento: la presentazione del “Rapporto zoomafia” della Lav (venerdì 9 ottobre) su truffe nell’ippica e corse clandestine di cavalli, macellazioni abusive, abigeato (furto di animali da allevamento), bracconaggio e pesca illegale, lotte tra cani, business dei canili, quanto da nuove frontiere criminali, in particolare i traffici di animali via internet e il traffico di cuccioli.
Grazie alla collaborazione con ARCI Ferrara il programma comprende anche una rassegna cinematografica al cinema Boldini che inizierà il 7 ottobre con la proiezione del film “Anime Nere”, preceduta da un aperitivo con i prodotti di Libera Terra e dai cortometraggi “#VitaallaTerra” e “Rotolando verso il profondo sud – Viaggio di consegna 2015” sul progetto “Voghiera e Libera per ridare vita alla terra” del Coordinamento di Libera di Ferrara e di Pro Loco Voghiera. Si continuerà poi a novembre con: “La mafia uccide solo d’estate”, “La nostra terra” e “Noi e la Giulia”.
“Le ecomafie e le zoomafie sono aspetti apparentemente collaterali – ci spiega Donato La Muscatella, referente del Coordinamento di Libera di Ferrara – spesso vengono visti e trattati come marginali, ma proprio per questo nascondono insidie ancor più pericolose e speculazioni che rischiano di restare nell’ombra. Inoltre, la possibilità di vedere “Anime nere” costituirà un momento di approfondimento culturale importante, preceduto da due brevi cortometraggi che raccontano un impegno concreto al fianco di chi lavora i terreni confiscati: una testimonianza che spiega come sia possibile un rapporto con l’ambiente diverso, che da fonte di sfruttamento lo rende luogo di diritti”.

Per il programma completo della Festa della legalità e della responsabilità clicca qui

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Federica Pezzoli



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