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L’appuntamento con la formazione di “Coffee Job”, a Ro Ferrarese, domani alla sede Menegatti Lab

Articolo pubblicato il 24 Novembre 2014, Scritto da ASCOM FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Come salvaguardare i beni personali investiti nell’impresa? E’ la domanda alla quale cercherà di dare un’esaustiva risposta l’ incontro – gratuito – dal titolo “Come tutelare il patrimonio dell’impresa e dell’imprenditore” e proposto nell’ambito del ciclo Coffee Job, martedì 25 novembre alle ore 18.00 nella sede di Menegatti Lab a Ro Ferrarese (via Po, 21). Come relatore interverrà il notaio Francesco Leoni di Ferrara.

“Coffee Job – spiega Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – è uno strumento per fare consulenza alle imprese in modo innovativo. Ci incontriamo periodicamente sui temi di maggiore utilità per chi è imprenditore con un taglio dedicato alla formazione e all’assistenza tecnica. Tra i prossimi argomenti che affronteremo ci saranno l’attualissima e discussa riforma del lavoro (Jobs Act) e la comunicazione aziendale, con un occhio di particolare riguardo al mondo delle piccole imprese a conduzione familiare tipiche del commercio, servizi e turismo”.

Ritornando all’appuntamento di martedì 25, nell’esercizio dell’impresa è forte l’esigenza di proteggere il patrimonio personale dal rischio del fallimento e delle procedure concorsuali. Attraverso l’analisi di alcuni strumenti di asset protection – come ad esempio gli istituti del fondo patrimoniale, del vincolo di destinazione, e del trust – si cercherà di comprendere come l’imprenditore possa essere aiutato nella salvaguardia dei propri beni.

Questo appuntamento è il terzo che Ascom Ferrara – d’intesa con i Giovani Imprenditori di Confcommercio – organizza in questa logica di aggiornamento continuo: dai social networks visti come strumenti di marketing e manageriali affrontato a settembre, alla presentazione del Master in Business Administration di Trieste ospitata il mese scorso.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani