In ricordo di una grande poetessa, Alda Merini. E del suo amore per la Natura e il mondo.
Sono una piccola ape furibonda. Mi piace cambiare di colore. Mi piace di cambiare di misura.
Perché amo gli animali?
Perché amo gli animali?
Perché io sono uno di loro.
Perché io sono la cifra indecifrabile dell’erba,
il panico del cervo che scappa,
sono il tuo oceano grande
e sono il più piccolo degli insetti.
E conosco tutte le tue creature:
sono perfette
in questo amore che corre sulla terra
per arrivare a te.
Mare
che io domino col pensiero
mi hai nascosto mille bugie
e tante verità
un giorno d’aprile
è esplosa un’onda
che avrei voluto baciare
come un animale
fugge davanti al fuoco
io sono fuggito da te.
Ho lasciato il mare per la terra
e la terra per il mare,
ho lasciato il mare per la terra
e la terra per il mare
e ho sbagliato tutto
perché non esistono
né ombre né luci
ma solo il nostro breve pensiero
ma solo il nostro bisogno d’amore.
Sono nata il ventuno a primavera
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Album: Una piccola ape furibonda – Giovanni Nuti canta Alda Merini
Foto in evidenza: Marco Trovò
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Simonetta Sandri
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