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Da Ufficio stampa Prefettura di Ferrara

L’analisi dell’attività di contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano nella città di Ferrara sul tavolo del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

L’analisi dell’attività di contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano nella città di Ferrara sono stati al centro della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi quest’oggi in Prefettura.
Su questi temi il Prefetto, dr. Michele Campanaro, affiancato dai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dal Comandante del 121° Reggimento Artiglieria Contraerei “Ravenna” di stanza a Bologna, ha incontrato il Sindaco di Ferrara, avv. Tiziano Tagliani, accompagnato dall’Assessore alla Sicurezza, dr. Aldo Modonesi e dal Comandante della Polizia Municipale, dr.ssa Laura Trentini
In apertura di riunione, sono stati illustrati i dati statistici sull’indice di delittuosità nel capoluogo che, alla fine del primo trimestre dell’anno in corso, ha registrato una flessione sensibile (-4,58%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Flessione frutto anche della forte intensificazione dell’attività di vigilanza e controllo del territorio che, in aggiunta alle aliquote militari distaccate sul capoluogo nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, si è avvalsa, dall’inizio dell’anno, dell’assegnazione straordinaria di unità di rinforzo, provenienti dai Reparti di prevenzione crimine della Polizia di Stato, dalle Compagnie di intervento operativo dell’Arma dei Carabinieri e dai Baschi verdi della Guardia di Finanza.
Al contempo, il Prefetto Campanaro ha rimarcato l’importanza centrale e strategica delle sinergie con la Città di Ferrara sul versante della tutela del bene sicurezza, nella consapevolezza che le criticità rinvenibili nel tessuto dei centri urbani sono il risultato di una serie di concause e che la risposta ai fenomeni che incidono negativamente sulla sicurezza urbana non può essere affidata agli interventi di un singolo interlocutore, ma richiede stabili sinergie e forme di collaborazione.
“La sicurezza urbana – ha sottolineato, in particolare, il Prefetto – è un bene pubblico da perseguire in ambito locale, in aggiunta a quelli ordinari, attraverso strumenti diversificati: dalla riqualificazione delle aree più degradate, all’eliminazione dei fattori di marginalità ed esclusione sociale, al rispetto della legalità e della convivenza civile, strumenti tutti che devono integrarsi efficacemente con l’attività di contrasto delle Forze di polizia”.
In quest’ottica, il Rappresentante del Governo ed il Sindaco di Ferrara hanno, quindi, sottoscritto a chiusura di Comitato il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” che prevende una strategica integrazione del sistema di videosorveglianza sul territorio del capoluogo.
“L’accordo di oggi – ha osservato il Prefetto – segue di pochi giorni quelli analoghi sottoscritti con i Sindaci di Comacchio e di Cento, a testimonianza della grande attenzione degli Amministratori Locali verso i temi della sicurezza urbana, rappresentando questo strumento pattizio una importante modalità di rafforzamento delle sinergie tra Stato ed Enti Locali, per dare alle Comunità locali risposte rapide e efficaci”.

Ferrara, 21 maggio 2018

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